Challenge - Chiang Mai, THA - 2023 - Beach Pro Tour 2023 season - News

Agatha Bednarczuk

Una settimana dopo aver ospitato con successo i Campionati Mondiali FIVB U21 di Beach Volley a Roi Et, la Thailandia si appresta a organizzare un altro grande evento sulle sue sabbie, il torneo Volleyball World Beach Pro Tour Challenge a Chiang Mai dal 16 al 19 novembre. Si tratta del nono evento Challenge della stagione e del terzo consecutivo che si svolge nel continente asiatico, dopo Goa in India e Haikou in Cina.

· Watch the Chiang Mai Challenge qualifiers live on the Beach Volleyball World channel.
· Watch the Chiang Mai Challenge main draw live on VBTV.

L'imminente torneo Challenge sarà l'evento Beach Pro Tour di più alto livello organizzato finora dalla Thailandia, dopo che il Paese del sud-est asiatico ha accolto il Songkhla Futures nell'aprile 2022 e il Satun Futures nell'aprile 2023. In precedenza, la Thailandia ha ospitato diversi eventi del FIVB Beach Volleyball World Tour e ha una lunga storia di campionati mondiali per categorie di età.

Le battaglie di questa settimana si svolgeranno al Chaloem Prakiat Park nella città di Chiang Mai, nel nord della Thailandia, ampliando ulteriormente la geografia delle competizioni di beach volley di livello mondiale che si svolgono nel Paese e aggiungendosi a una lunga lista di sedi come Phuket, Satun, Pattaya, Bangkok, Roi Et, Songkhla, Udon Thani e Bang Saen.

Il Programma

Il Chiang Mai Challenge 2023 prenderà il via giovedì mattina alle 09:00 ora locale (02:00 UTC). La prima giornata di gare offrirà gli scontri di qualificazione in due turni a eliminazione diretta, con otto posti disponibili per il main draw per ogni sesso in palio.

Al momento della pubblicazione, un totale di 89 squadre provenienti da 28 Paesi diversi si daranno battaglia per aggiudicarsi la loro parte del montepremi di 150.000 dollari e per ottenere preziosi punti per il ranking mondiale FIVB e la qualificazione olimpica. 16 squadre per genere sono state selezionate per entrare direttamente nel tabellone principale a 24 squadre. Le qualificazioni a eliminazione diretta riempiranno i restanti otto posti vacanti. Le squadre del main draw saranno suddivise in sei gironi, con le vincitrici dei gironi, le seconde classificate e le due migliori terze classificate che accederanno direttamente agli ottavi di finale. Le restanti quattro squadre terze classificate passeranno a un turno di playoff per completare la formazione degli ultimi 16.

La grande stella brasiliana Agatha Bednarczuk (nella foto principale), campionessa del mondo nel 2015 e medaglia d'argento olimpica nel 2016, e la sua attuale compagna di squadra Rebecca Cavalcanti guidano la formazione femminile in base ai punti di iscrizione. Mentre le francesi Lezana Placette e Alexia Richard e le polacche Jagoda Gruszczynska e Aleksandra Wachowicz completano le prime tre classificate, la lista d'ingresso femminile contiene anche i nomi della campionessa del mondo 2019 Sarah Pavan e della sua compagna di squadra Molly McBain del Canada, della medaglia d'argento ai Campionati del Mondo FIVB 2013 Karla Borger e della sua compagna Sandra Ittlinger della Germania, oltre a una serie di altre stelle affermate o in ascesa del beach volley internazionale.

La coppia austriaca formata da Julian Horl e Alexander Horst è in testa alla lista dei partecipanti al torneo maschile di Chiang Mai. Il quarantenne Horst è tre volte olimpionico e medaglia d'argento ai Campionati del Mondo 2017. Seguono i talenti olandesi Steven van de Velde e Matthew Immers e l'impressionante coppia spagnola composta dal cinque volte olimpionico e medaglia d'argento ad Atene 2004 Pablo Herrera e dal tre volte olimpionico Adrian Gavira. Tra i molti nomi noti che figurano nella lista figurano il tre volte olimpionico e medaglia d'argento a Rio 2016, l'italiano Daniele Lupo, insieme a Enrico Rossi, il tre volte olimpionico e bronzo olimpico a Londra 2012, il lettone Martins Plavins, insieme all'astro nascente Kristians Fokerots, e il tre volte olimpionico e tre volte campione stagionale del World Tour, Aleksandrs Samoilovs, anch'egli lettone, in tandem con il fratello minore Mihails.