Se la carriera di Cinja Tillmann nel beach volley dovesse essere paragonata alle montagne russe, gli ultimi due anni sarebbero sicuramente il punto più alto.

Dopo 12 anni di alti e bassi, la star tedesca è orgogliosa di ciò che è riuscita a fare sulla sabbia, ma allo stesso tempo spera che il vero picco debba ancora arrivare con la sua prima apparizione ai Giochi Olimpici di quest'anno a Parigi.

La 32enne Tillmann è apparsa per la prima volta sulla scena internazionale nel 2009, partecipando ai Campionati Europei U20. È tornata a vincere l'evento nel 2010 e, due anni dopo, ha fatto il suo debutto nel FIVB Beach Volleyball World Tour, non riuscendo a passare dalle tre qualificazioni.

Dopo un decennio intero, nove partner e due vittorie in tornei minori, le cose iniziarono a cambiare nel 2022, quando la compagna Svenja Müller e lei vinsero il Volleyball World Beach Pro Tour Ostrava Elite16 e seguirono con una medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali di Beach Volley FIVB.

Nel 2023 ha vinto il suo secondo titolo tedesco e ha fatto risultato anche a livello internazionale, conquistando l'argento alle finali del Beach Pro Tour e il bronzo davanti ai tifosi di casa all'Elite16 di Amburgo per affermarsi tra le migliori squadre del pianeta.

L'Intervista

"Gli ultimi due anni sono stati i migliori della mia carriera", ha dichiarato Tillmann in un'intervista esclusiva a Volleyball World. "Io e Svenja abbiamo conquistato il bronzo ai Campionati del Mondo del 2022 e quello è stato sicuramente il miglior torneo della nostra vita. Credo che alcuni giocatori abbiano bisogno di più tempo per svilupparsi ed è quello che è successo a me. Ora voglio solo continuare a lavorare e ad andare avanti".

Tra il 2012 e il 2021, la Tillmann ha avuto nove partner diversi, ma non è riuscita a giocare con nessuno di loro per più di otto eventi internazionali. Con Müller ha partecipato a 20 tornei negli ultimi due anni, salendo sul podio in cinque di essi e ottenendo piazzamenti tra i primi dieci in metà del totale.

"Svenja è riuscita a crescere molto prima di me e sono felice di averla trovata e di poter giocare con lei", ha spiegato la tedesca. "La prima cosa che ho notato di lei è stata quanto si muovesse bene in campo nonostante la sua altezza. Il suo gioco era così fluido e aveva già un'ottima impostazione della mano. Dopo due anni con lei, mi stupisce ancora la velocità con cui continua a migliorare".

In coppia con la Müller, alta 1,92 m, la Tillmann ha potuto finalmente passare alla difesa e lavorare esclusivamente sul suo gioco nel backcourt. Questo impegno l'ha resa una delle migliori difensore della pallavolo internazionale.

Avere un bloccatore a tempo pieno a rete non è stato l'unico cambiamento apportato dalla collaborazione con Müller. Il bloccatore ventiduenne è anche il più giovane compagno che la Tillmann abbia mai avuto nella sua carriera e la combinazione tra i due ha funzionato molto bene.

"Non credo che qualcuno intorno a noi possa pensare che io abbia dieci anni in più di lei", ha detto ridendo. "Visivamente non sembra così e non credo che nemmeno le nostre conversazioni lo dimostrino. La differenza di età non è mai stata un fattore nella nostra squadra. Stiamo gareggiando insieme per gli stessi obiettivi e ognuno fa la sua parte. Finora ha funzionato bene".

Ma non è sempre stato tutto rose e fiori per la Tillmann. Oltre ad aver dovuto affrontare diversi cambi di partner nel corso degli anni, ha dovuto anche gestire gli infortuni, un'altra sfida relativamente comune per i giocatori di beach volley.

La sfida più grande della sua carriera, dice, è stata tra il 2019 e il 2020, quando l'allora compagna Kim van de Velde e lei non hanno potuto giocare nei tornei internazionali a causa di una decisione della Federazione tedesca, nonostante avessero conquistato l'argento ai Campionati Europei del 2020.

"I due anni in cui non mi è stato permesso di giocare a livello internazionale sono stati davvero duri", ha ricordato Tillmann. "Io e la mia compagna Kim abbiamo dovuto lottare molto per noi stesse e quelli sono stati probabilmente i due anni in cui ho imparato di più su me stessa e su quanto due persone possano lottare insieme non solo contro gli avversari in campo, ma contro qualsiasi cosa".

La situazione ha impedito a Tillmann e alla sua compagna di tentare di qualificarsi per le Olimpiadi di Tokyo, in quanto sono state escluse dalla maggior parte dei tornei disputati durante il periodo di qualificazione.

Nei prossimi mesi, Tillmann avrà l'opportunità di lasciare definitivamente il passato, mentre Müller e la sua compagna cercheranno di prenotare il loro biglietto per Parigi. Attualmente al settimo posto della Classifica Olimpica Provvisoria FIVB, le tedesche si trovano in una posizione comoda per qualificarsi, ma non si rilasseranno finché non sarà fatta.

"Ogni giocatore sogna di giocare alle Olimpiadi", ha detto Tillmann. "Sarebbe fantastico se ci qualificassimo, ma ci sono ancora molte cose da fare nel periodo di qualificazione e diversi tornei da giocare prima che ciò accada".

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