Karch Kiraly (USA)

Il beach volley si prepara ad illuminare Tokyo Bay con la sua settima apparizione ai Giochi Olimpici: lo sport più affascinante del programma olimpico celebra infatti i 25 anni dal suo debutto ad Atlanta 1996.

Partito umilmente dalle spiagge della California negli anni '20 e '30 (anche se qualcuno sostiene che già si giocasse nel 1915 alle Hawaii), il beach volley da allora ha avuto una rapida crescita fino a diventare uno sport amatissimo ed internazionalmente riconosciuto. L'avventura olimpica cominciò nel 1996 ad Atlanta e fu subito amore con i fan. La location delle partite che aveva una capienza di 10.000 posti ha ospitato più di 107.000 spettatori durante i sei giorni dell'evento.

In quella occasione gli Stati Uniti e il Brasile hanno rafforzato la loro posizione di dominio tra le potenze del beach volley. Il torneo femminile fu dominato dalle brasiliane Jackie Silva e Sandra Pires che sono diventate le prime campionesse olimpiche di beach volley di sempre, e nello stesso tempo la prima coppia brasiliana vincitrice dell'oro, con le colleghe Mônica Rodrigues e Adriana Samuel che portarono a casa l'argento.

In realtà le prime medagliate olimpiche di beach volley furono le australiane Natalie Cook e Kerri Pottharst che conquistarono il bronzo. La coppia australiana comunque non ha dovuto aspettare molto per vincere l'oro, trionfando nelle Olimpiadi di casa a Sydney 2000.

Brazil

Nel frattempo il torneo maschile vide le coppie di casa in grande spolvero. Karch Kiraly e Kent Steffes conquistarono la prima medaglia d'oro assoluta ai giochi olimpici in una sfida tutta statunitense contro la coppia Mike Dodd e Mike Whitmarsh.

Fino ad oggi, Karch Kiraly è l'unico giocatore ad avere vinto l'oro sia nella pallavolo indoor (Los Angeles 1984 e Seoul 1988) e nel beach volley. Autentica leggenda sul campo e sulla sabbia, Kiraly è attualmente il coach della squadra statunitense femminile di pallavolo che arriva a Tokyo come campione della Volleyball Nations League (VNL) 2021 e numero 1 nel ranking mondiale.

USA

Il debutto olimpico del beach volley ad Atlanta 1996 è stata una vera pietra miliare nella storia di questo sport, che poi non ha più mancato una partecipazione ai giochi olimpici, raggiungendo la settima apparizione a Tokyo 2020. Il beach volley continua la sua parabola di crescita ed è ormai tra gli sport più popolari e più seguiti dei Giochi.

E mentre gli Stati Uniti e il Brasile rimangono forze dominanti sulla sabbia, avendo conquistato in totale 23 delle 36 medaglie olimpiche disponibili, la concorrenza internazionale si fa ogni anno più dura. Tra Londra 2012 e Rio 2016, le squadre europee si sono aggiudicate 4 dei 6 posti disponibili nel torneo maschile mentre le tedesche Laura Ludwig e Kira Walkenhorst hanno conquistato l'oro a Rio 2016 nel torneo femminile.

Chiaramente la popolarità e la crescita del beach volley continuano ad avanzare in tutto il mondo grazie alla meraviglia di questo sport, ai suoi fantastici atleti e agli sforzi della FIVB. Ora, ogni edizione dei giochi olimpici promette di essere una celebrazione di questo sport relativamente giovane ed importante, innovativo e ad alta intensità che è amato da milioni di persone in tutto il mondo.