Osaka Bluteon (JPN) (OSB) vs. Sir Sicoma Monini Perugia (ITA) (PGA) men - Final 1-2 #77869929

La Sir Sicoma Monini Perugia è Campione del Mondo per club per la terza volta nella sua storia.

Il Mondiale per club di pallavolo maschile 2025 di Belém, Brasile, si è concluso con una grande finale della squadra di Angelo Lorenzetti. Dopo la schiacciate vittoria in seminfiale la squadra umbra ha chiuso 3-0 (25-20, 25-21, 29-27) anche l'ultimo atto della competizione contro i giapponesi dell'Osaka Bluteon.

Per Perugia è il terzo titolo di Campione del Mondo per club della sua storia, tutti arrivati negli ultimi quattro anni. Decisivo Simone Giannelli con l'ultimo punto del match dopo un terzo set passato a inseguire fino alla fine e con diversi set point annullati a Nishida e compagni.

Il capitano di Perugia e della nazionale italina premiato infatti come miglior palleggiatore ed MVP del torneo. Decisivi anche Wassim Ben Tara in attacco e il muro della Sir Sicoma con Solé e Loser tra gli altri.

Scopri com'è andata la partita che ha consegnato il Mondiale a Perugia.

Mondiale per club di volley maschile 2025: com'è andata la partita

La finale 2025 inizia sul servizio Plotnytskyi ben difeso dai giapponesi e chiuso dal primo punto di capitan Nishida. Perugia si impone subito a muro con il pallonetto di Tomita bloccato da Solé. L’Osaka si rifà sotto ma gli umbri tengono le distanze con buoni turni al servizio e una costruzione di qualità grazie al solito Giannelli e ai colpi di Semeniuk e Plotnytskyi al servizio e il primo punto di Ben Tara (6-9). È Lopez a prendersi sulle spalle l’Osaka soprattutto dai nove metri: i giapponesi tornano a contatto. Un primo set punto a punto ma con Ben Tara e Loser per i ragazzi di Lorenzetti c’è un’altra mini fuga. Al rientro dal timeout Lopez è sempre il migliore dei suoi ma il muro di Plotnytskyi prima e di Ben Tara poi (due di fila) spengono lo schiacciatore cubano (14-20). Perugia a tratti è impenetrabile e tiene a distanza l’Osaka, arrivando al primo set point grazie alla grande giocata d’anticipo di Giannelli dalla ricezione di Plotnytskyi. I giapponesi annullano i primi due set point ma l’errore al servizio di Tomita consegna il primo atto a Perugia: 20-25.

Si riprende con i muri di Perugia, costante di tutto il torneo, e i punti decisivi di Semeniuk che tengono gli umbri in vantaggio. Quando Nishida trova l’angolo però c’è poco da fare anche per la difesa italiana: è lui il protagonista, insieme a Semeniuk, dell’inizio di secondo set. Arriva il punto numero otto per Ben Tara con un grande mani out su cui Lopez non può nulla seguito dall’ace di Simone Giannelli (7-9). Si continua con Perugia che tiene a distanza l’Osaka in una fase un po’ confusa del set tra errori e punti fortunosi per i giapponesi. Il vantaggio di Solé e compagni aumenta anche per la forzatura al servizio di Brizard out. Perugia in attacco è devastante soprattutto con Ben Tara (14-19) e in difesa non molla nulla dando poco respiro agli avversari. L’Osaka torna a -3 ma Lopez chiede troppo al suo servizio e butta l’opportunità di diminuire il distacco. L’errore di Nishiyama al servizio offre il primo set point a Perugia sprecato però in battuta da Dzavoronok, così come spreca poi Brizard che spedisce fuori e regala la seconda frazione alla squadra di Lorenzetti: 21-25.

Il terzo set comincia con il quarto errore consecutivo dai nove metri, stavolta a scapito di Perugia: l’Osaka guida per la prima volta dal il primo punto del match. I punti di Nishida e Larry portano i giapponesi al +3 (6-3) e Lorenzetti a chiamare il primo timeout. Si torna in campo e ci pensa Ben Tara ad accorciare le distanze, ma è ancora Larry a fare tutto e tenere i suoi davanti. Perugia non prende continuità, ma poi Loser risveglia gli animi con un gran muro, prima dell’ace di Plotnytskyi con l’aiuto del nastro per tornare a -1. L’Osaka però ristabilisce il vantaggio grazie a Nishida e Lopez, accresciuto dagli errori di Ben Tara al servizio e Semeniuk in diagonale largo (15-11): altro timeout per Lorenzetti e dentro Russo e Dzavoronok. La difesa dei giapponesi è solidissima in questa fase ma dopo due free ball ci pensa Loser a chiudere il rally che riavvicina Perugia. Torna a farsi sentire Ben Tara ma i giapponesi sono tornati quelli della sfida della fase a gironi (20-17). Dal servizio però l’Osaka non è continua e forza tanto, errori che insieme al muro di Solé valgono il nuovo -1 di Perugia. Si prosegue punto a punto fino all’attacco centrale di Lopez che vale il primo set point dei suoi, annullato da Plotnytskyi. L’errore di Kai porta al pareggio di Perugia (24-24) e un’altra serie di punti tesissimi. Fallo di Plotnytskyi in battuta ma Perugia annulla tutti i set point fino all’errore di Lopez lungo linea che vale il primo match point per Perugia, annullato da Peng (27-27). Nishida sbaglia al servizio e nuovo match point Perugia: Ben Tara serve, free ball dalla ricezione chiusa da Simone Giannelli: 27-29. Perugia è campione del Mondo per club per la terza volta nella sua storia.

Mondiale per club di pallavolo maschile 2025: la finale per il bronzo

La finale per il terzo gradino del podio del Mondiale per club 2025 ha visto la sfida tra i polacchi dell'Aluron CMC Warta Zawiercie e i brasiliani del Vôlei Renata. Il bronzo è andato alla squadra di Michal Winiarski che si è imposta per 3-0 (27-25, 25-19, 25-21).

Mondiale per club di pallavolo maschile: l'albo d’oro

Di seguito l'albo d'oro completo aggiornato del Mondiale per Club di volley maschile:

  • 2025 Perugia
  • 2024 Sada Cruzeiro
  • 2023 Perugia
  • 2022 Perugia
  • 2021 Sada Cruzeiro
  • 2020 non assegnata
  • 2019 Lube Civitanova
  • 2018 Trentino Volley
  • 2017 Zenit Kazan
  • 2016 Sada Cruzeiro
  • 2015 Sada Cruzeiro
  • 2014 Belogoire Belgorod
  • 2013 Sada Cruzeiro
  • 2012 Trentino Volley
  • 2011 Trentino Volley
  • 2010 Trentino Volley
  • 2009 Trentino Volley
  • 1992 Milano
  • 1991 Ravenna
  • 1990 Milano
  • 1989 Parma