La Serie A1 femminile 2025/26 procede nel segno della continuità ai vertici e dell’equilibrio appena sotto. Conegliano continua a imporsi come una macchina da vittorie, alle sue spalle scalpita Scandicci, guidata da una Ekaterina Antropova in versione ultraterrena, capace di dominare ogni classifica individuale, mentre Milano dopo la vittoria in Supercoppa resta agganciata al treno delle big.

Poco più indietro c’è una Chieri in crescita, tra le rivelazioni delle ultime stagioni con un progetto tecnico lievitato in estate, fatto di giovani ed elementi già consacrati nel panorama mondiale.

In questo contesto, il peso dell’attacco piemontese è Anett Németh, l’opposto che dall’Ungheria vuole mantenere Chieri tra le grandi della pallavolo italiana e non solo.

Budapest, NCAA, Germania e Serie A1

Nel giorno di Luca napjához (Santa Lucia) la tradizione ungherese vuole l’inizio della costruzione di uno sgabello in legno, senza l’utilizzo di chiudi, un passaggio alla volta fino alla Vigilia di Natale. Si dice che, portandolo con sé alla messa di mezzanotte, una volta sopra è possibile riconoscere le streghe tra di noi.

Il 13 dicembre del 1999, a Budapest, nasce Anett Németh, ed è proprio nella capitale che inizia la carriera nella pallavolo, tra le fila del Vasas Budapest dove milita tra i 15 e i 17 anni. Il suo talento si nota subito e decide così di trasferirsi in Carolina del Sud, alla Coastal Carolina University, dove partecipa alla NCAA Division I fino alla fine degli studi nel 2021, mettendosi in mostra come una delle migliori attaccanti del campionato universitario.

Chiusa la parentesi statunitense, Anett torna nel volley europeo firmando con lo Sportclub Postdam, sud-ovest di Berlino. In Bundesiliga le sue prestazioni crescono fino a vincere il titolo di MVP della stagione 2022/23, portando a casa anche la Supercoppa tedesca 2022 in finale contro la squadra rivale di quegli anni, lo Stoccarda.

Nel 2023 inizia la carriera in Serie A1: il suo arrivo a Pinerolo registra il miglior piazzamento nella storia della società piemontese nel massimo campionato, con l’accesso ai playoff come sesta forza della regular season. Németh conclude la stagione al primo turno della post-season con 255 punti totali e un 39.5% di efficienza in attacco in 28 partite.

Arriva poi la prima stagione da protagonista in Italia con il trasferimento in una Perugia briosa per il primo posto in A2 e la successiva promozione. Senza l’ungherese Pinerolo chiude la stagione fuori dai playoff ma le umbre raggiungo la salvezza proprio grazie ad Anett Németh in formato MVP. Seconda miglior realizzatrice di tutto il campionato con 616 punti totali e un’efficienza salita al 42.3% in 26 partite giocate. Prima però nei vincenti (559), sopra di un solo punto ad Antropova, prima nei punti totali.

Il salto di qualità e obiettivi a Chieri

Dopo un 2024/25 incredibile, per Németh arriva la firma con Chieri, in quello che ad oggi è il momento più importante della sua carriera. A 26 anni l’opposto ungherese raggiunge una delle grandi della pallavolo italiana, costruita in poco più di dieci anni e desiderosa di rimanere ai vertici e di lottare per le vittorie. In tutto ciò Németh non fa la parte della comparsa, ripagando le aspettative con prestazioni in crescendo anche rispetto alla stagione di Perugia.

Nelle prime 11 partite di campionato l’ungherese registra 194 punti (7° in A1) su un totale di 365 attacchi totali, con un’efficienza cresciuta per il terzo anno consecutivo, al 44.9%. Il massimo stagionale è arrivato nella vittoria alla seconda giornata contro Milano (3-2) con 29 punti, massimale avvicinato nell’ultima giornata contro Pinerolo (vittoria 3-1) con 27 punti. Arriva in doppia cifra anche dal servizio (10 ace), ma il dato imbarazzante poi è quello dei muri vincenti: 20/20 con una media di 1.82 per set. I suoi blocchi infatti contribuiscono a rendere Chieri la terza squadra migliore sotto questa voce (100 totali), insieme alle statistiche di Anna Gray (migliore in A1 con 29) e Anatasia Cekulaev (20).

A muro non si passa, ma non è l’unica arma della squadra di Nicola Negro, tornato in Italia dopo l’esperienza in Brasile con il Minas di Belo Horizonte. Anett Németh è la punta dell’iceberg di un sistema che vede splendere anche la campionessa del mondo in carica Stella Nervini, seconda miglior marcatrice con 151 punti, e Laura Kunzler, con 141. La già citata Gray porta solidità ed esperienza così come Ilaria Spirito, senza dimenticare il ritorno di Alice Degradi dopo l’infortunio che l’ha costretta a rinunciare ai mondiali.

Nella macchina di Chieri Németh spicca per numeri che non sono fini a sé stessi, ma che danno vita al quarto posto in classifica delle piemontesi, determinate a raggiungere Milano nella partita contro San Giovanni in Marignano nella 12° giornata di Serie A1.

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