Lega Volley Femminile A1 2025/26 - News.

Monica De Gennaro Sarah Fahr

La pallavolo femminile italiana vive un’epoca irripetibile. Da luglio 2024 a settembre 2025 ha alzato tutti i trofei in palio: l’oro olimpico a Parigi, due Volleyball Nations League consecutive, il mondiale in Thailandia. A livello di club l’Imoco Conegliano domina l’Europa e il mondo: otto trofei su otto nelle ultime due stagioni. Cambiano i colori e le avversarie, ma rimangono due costanti che portano alla vittoria: Sarah Fahr e Monica De Gennaro.

L’oro olimpico che ha cambiato tutto

11 agosto 2024: la nazionale di Julio Velasco conquista a Parigi la prima medaglia d’oro olimpica della storia azzurra. Contro gli Stati Uniti una finale dominata e 3-0 che vale il trionfo più importante. Sarah Fahr muro luminescente e Moki De Gennaro condottiera a guidare ricezioni e difese. A fine gara viene portata in trionfo dalle compagne, in quella che è forse la partita più importante delle trentasei consecutive che l’Italia governa, vince e stravince.

C’era il Brasile nell’ultima sconfitta delle ragazze di Velasco, nella Nations League 2024. Da lì, oltre alla vittoria alle Olimpiadi di Parigi, l’Italia ha vinto tutto quello che si poteva vincere, riportando il titolo Mondiale a Roma dopo 23 anni. Quando nel 2002 la nazionale di Marco Bonitta vinse il titolo iridato, Sarah Fahr aveva compiuto un anno da tre giorni. Difficile che in Baviera i suoi genitori abbiano visto la vittoria dell’Italia, impossibile pensare che la loro figlia sarebbe stata protagonista nella seconda storica vittoria della nazionale ai Mondiali.

La pallavolo era invece già parte della vita di una Monica De Gennaro adolescente, che quel successo in Germania lo ricorda bene. Partendo dalle giovanili del Sorrento sogna di duplicare l’impresa di Togut e compagne, di alzare trofei e appendere medaglie, non solo con la maglia azzurra.

Conegliano: successo costante

L’incrocio tra le due vincitrici seriali arriva nel 2020 quando Sarah Fahr arriva a Conegliano dalla Bisonte Firenze. Moki De Gennaro ha già sette anni alle spalle tra le pantere e ancor più sono le vittorie. L’Imoco Volley domina la Serie A1 da ormai dieci anni e l’arrivo della centrale nata in Germania è un impulso in più per dare seguito all’eredità vincente della società veneta.

L’arrivo della duplice rottura del legamento crociato del ginocchio destro prima durante gli Europei 2021 e poi appena rimesso piede in campo bloccano la carriera di Fahr, che per alcuni non sarebbe più tornata quella di prima. Ma ecco che un incontro inaspettato le ha permesso di cambiare mentalità e tornare ad essere la giocatrice giovane e dominante che conosciamo oggi.

Ha così inizio la striscia di vittorie ancora aperta di Moki De Gennaro e Sarah Fahr, che dalla stagione 2023/2024 hanno vinto tutto quello che si poteva vincere, non in senso figurato. In ogni competizione a cui hanno partecipato, che fosse di club o per nazioni, sul gradino più alto ci sono salite loro.

Campionesse d’Italia, con zero sconfitte e un solo set perso ai playoff nella stagione 24/25, Coppa Italia – 2025 settimo titolo per De Gennaro, nessuno più di lei – e Supercoppa (2024 Fahr MVP), back-to-back in Champions League e vittoria al Campionato mondiale per club in quella Manila ormai consacrata per il volley azzurro contro le cinesi del Tianjin Bohai Bank con Fahr miglior centrale.

Trovate spazio per metterci anche la vittoria delle Olimpiadi di Parigi, delle due VNL e degli ultimi Mondiali in Thailandia. Insomma, si scrive Fahr-De Gennaro e si legge trionfo cronico, da cui difficilmente si vuole guarire.

La nuova Generazione di Fenomeni

La parabola di Fahr e De Gennaro racconta l’evoluzione del volley italiano. Dagli anni Novanta, quando la “Generazione di Fenomeni” maschile portò il tricolore sul tetto del mondo, non si vedeva una continuità di risultati così impressionante. Oggi la nazionale femminile ha fatto razzie e quella maschile ha vinto il secondo Mondiale consecutivo, segno di un movimento in piena fioritura in un’estate che non si dimenticherà.

In questo palcoscenico, le Pantere di Conegliano sono state la fucina d’eccellenza: giocatrici come Fahr e De Gennaro hanno trasferito in azzurro la cultura del lavoro quotidiano e la fame di trofei. La loro capacità di rialzarsi dagli infortuni, di guidare le compagne e di vincere in ogni contesto ne fa un esempio per le nuove generazioni. È così che l’Italia riscopre la nuova “Generazione di Fenomeni”, questa volta declinata al femminile, che speriamo illumini ancora a lungo i palcoscenici mondiali.