Daniele Lavia

I Mondiali di pallavolo maschile 2025 nelle Filippine in programma dal 12 al 28 settembre sono sempre più vicini. La Nazionale italiana di Ferdinando De Giorgi, reduce dalla medaglia d’argento alla Volleyball Nations League 2025 dopo la finale contro la Polonia, è rimasta fino al 23 agosto in collegiale a Verona con la lista dei 25 preconvocati.

Ora è certo che tra gli azzurri pronti a partire per Pasay e Quezon City e difendere il titolo vinto nel 2022, non ci sarà Daniele Lavia. A seguito di una caduta accidentale durante una sessione di allenamento, lo schiacciatore di Trento ha riportato un trauma da schiacciamento alla mano destra.

La diagnosi ha evidenziato la frattura alle falangi del quarto e quinto dito, con relative lesioni tendinee che hanno costretto il giocatore calabrese all’operazione d’urgenza per la ricostruzione ossea e tendinea, avvenuta a proprio Verona. L’intervento è riuscito completamente, ma lo stop si preannuncia lungo: non solo l’assenza ai Mondiali, ma anche molti mesi lontano dalla SuperLega, con il rientro previsto all’inizio del 2026.

Lavia e gli altri precedenti

A seguito dell’infortunio dello schiacciatore di Cariati (CS) l’Itas Trentino ha alzato la voce attraverso un comunicato sui suoi canali ufficiali, facendo sapere che “la dirigenza oggi vuole solo pensare ad accogliere Daniele e iniziare il lavoro fisico-terapico più opportuno per un recupero ottimale del giocatore” e che “verrà affrontata con i vertici federali la tematica riguardante le responsabilità, ivi comprese quelle economico-finanziare, considerando che l’atleta, per un infortunio subito durante il periodo di convocazione con la Nazionale italiana, dovrà saltare una parte importante del Campionato, con un notevole danno per il Club”.

Puntuali anche le parole della Federazione: "Lavia, a causa dell’infortunio, non potrà prendere parte al prossimo Mondiale, ma la sua salute e il suo recupero restano la priorità assoluta per la Federazione Italiana Pallavolo. Le valutazioni mediche indicano che lo schiacciatore azzurro potrà tornare in campo nei prossimi mesi dopo un adeguato percorso di riabilitazione, il cui inizio è previsto fra circa 2 settimane. Tutti i passaggi sono stati condivisi con lo staff sanitario del club d'appartenenza" e prosegue con "La FIPAV, da sempre attenta alla tutela e al benessere dei propri atleti, continuerà a seguire con la massima cura ogni fase del percorso di recupero di Daniele, collaborando sia con lo staff sanitario, sia con la dirigenza dell'Itas Trentino, come sempre è avvenuto e avviene in questi momenti delicati della carriera dei giocatori azzurri".

I Campioni d’Italia dovranno così riorganizzarsi in attesa del suo rientro, cercando soluzioni di mercato per allungare la rosa e al contempo puntare su Jordi Ramon e sul giovane Alessandro Bristot.

Meno di un mese fa, anche la nazionale femminile ha dovuto far fronte a un infortunio. Durante la finale di Volleyball Nations League, vinta contro il Brasile, ha infatti perso Alice Degradi per un infortunio al ginocchio. In quella circostanza, la società di Chieri non si è pronunciata con gli stessi toni di Trento.

Se torniamo indietro di qualche anno, sempre in riferimento alla nazionale oggi allenata da Julio Velasco, un altro infortunio che ha segnato più di una stagione è stato quello di Sarah Fahr. Era il 2021, e durante la semifinale degli Europei nei Balcani tra Italia e Croazia la centrale di Conegliano ha rimediato la frattura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Dopo sei mesi lontana dai campi, il ritorno di Fahr si è trasformato in un incubo con un nuovo infortunio sempre allo stesso ginocchio, con il rientro definitivo avvenuto all’inizio del 2023.

Tornando alla compagine maschile, sempre nel 2021 si è verificato l’infortunio di Roberto Russo, come nel caso di Daniele Lavia durante la preparazione, in quell’occasione in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Il centrale di Perugia ha riportato la rottura del tendine d’Achille della gamba destra – tra gli infortuni peggiori per un atleta. Russo ha saltato così la spedizione olimpica, e anche buona parte della stagione 21/22 del Campionato italiano.

Tra i grandi della sua generazione

La girandola della sfortuna e degli infortuni che caratterizza la vita degli atleti, questa volta ha colpito Lavia, che a 25 anni si trova nel pieno della sua carriera. Fresco campione d’Italia per la seconda volta, il calabrese vanta nel suo palmares grandi vittorie con Trento, su tutte la Champions League 23/24, e la capacità di risultare determinate nelle partite che contano, come nelle finali scudetto della passata stagione contro Civitanova.

Con la nazionale italiana non è da meno, facendo parte della generazione piena di talento di fine anni Novanta e inizio Duemila che ha vinto proprio il Campionato Mondiale del 2022 e l’Europeo del 2021, con l’argento della VNL 2025.

Ora, farà il tifo per i suoi compagni da casa.

Al di là di possibili polemiche, resta la realtà di un atleta fondamentale costretto ai box. Sia Marcelo Méndez che Ferdinando De Giorgi sentiranno la sua mancanza, così come i tifosi e tutto l’ambiente del volley italiano, augurandosi di rivederlo presto in campo.