Il percorso ai Mondiali
Il cammino del Portogallo ai Mondiali 2025 è iniziato al meglio con la vittoria a sorpresa contro Cuba. Alla Mall of Asia Arena di Pasay City, la squadra di coach João José ha iniziato in salita perdendo il primo set, ma con ritmo e coraggio è iniziata la rimonta verso il successo per 3-1 sui caraibici (20-25, 25-22, 25-19, 25-19). Era dal Mondiale 2002 – l’ultima partecipazione – che il Portogallo non vinceva una partita iridata, e l’importanza del risultato si riflette anche sul piano tecnico: i lusitani hanno messo in difficoltà la decima forza del ranking mondiale con maggiore precisione e solidità a muro (11-7 il confronto nei muri a punto) limitando gli errori diretti (23 contro 31 cubani).
Il protagonista dello storico successo è stato lo schiacciatore Nuno Marques, top scorer con 19 punti e un eccellente 65% in attacco. Accanto a lui da sottolineare anche le prestazioni dell’opposto José Pinto e del centrale Filip Cveticanin, autori di 14 punti ciascuno.
La seconda partita ha visto il Portogallo sfidare gli Stati Uniti, vicecampioni mondiali in carica. In questo caso l’epilogo ha rispettato il pronostico con gli States che si sono imposti per 3-0 (25-19, 25-22, 25-17) concedendo poco agli avversari. Gli uomini di Karch Kiraly hanno messo in mostra tutta la loro esperienza, limitando al minimo gli errori (solo 13 contro i 23 portoghesi) e imponendosi in attacco (40-36 il computo dei punti offensivi) e a muro (8-5). Il Portogallo ha provato a risollevarsi, rimanendo a contatto soprattutto nel secondo set (22-25) grazie ai colpi dello schiacciatore Lourenço Martins (12 punti a referto) e dello stesso Pinto (9 punti).