Trento - Civitanova: gli highlights di gara -4
I padroni di casa partono forte al servizio e trovano subito due ace con Mattia Bottolo e Aleksandăr Nikolov, che insieme a un ottimo muro dello stesso Bottolo valgono il 7-4. Gli uomini di Fabio Soli pasticciano in difesa e sciupano un paio di occasioni per riavvicinarsi ai loro rivali. Due errori ravvicinati di Nikolov costringono però Giampaolo Medei a chiamare il time out, sul punteggio di 13-12. Al rientro in campo, i marchigiani impongono agli ospiti un mini parziale di 3-0 che obbliga Soli, questa volta, a fermare il gioco. Nikolov firma subito altri due punti e il divario diventa di sei lunghezze. I locali gestiscono l'ampio vantaggio e chiudono i conti sul 25-21.
La Lube parte bene anche nel secondo set, volando sul 5-1. Il time out di Soli fa bene ai dolomiti e il punteggio torna presto in parità. Sul 13-12, Giovanni Gargiulo mette in campo un servizio vincente che significa +2 per i vincitori dell'ultima Coppa Italia. Sul 19-16, è Adis Lagumdžija a servire un ace per il +4. Sembra fatta, ma un attacco out di Bottolo e un muro di Michieletto portano Trento sul -1. Un muro di Mattia Boninfante sembra rimettere le cose a posto per i cucinieria, ma un turno al servizio favorevole di Michieletto manda in crisi gli avversari fino al quasi insperato sorpasso sul 24-23, culminato con un errore in attacco di Bottolo. Il set point è annullato dallo stesso Bottolo. A decidere il set è un muro di Jan Kozamernik, che porta il match sull'1-1.
Partono bene gli ospiti nel terzo set, con un turno al servizio favorevole di Daniele Lavia che porta i suoi sull'8-5. Gli ospiti riescono a mantenere il piccolo vantaggio a lungo e sfruttano la vena offensiva del solito Michieletto per scappare sul 18-14, con Medei che ferma il gioco. Al rientro in campo, la stella della nazionale azzurra va ancora a segno per il +5. La Lube esce di fatto dalla partita e i campioni d'Europa in carica dilagano fino al +8, grazie a un ace di Riccardo Sbertoli. Un errore dai nove metri di Lagumdžija vale il definitivo 25-17.
I marchigiani non ci stanno e Bottolo, sul 7-7 del quarto set, mette a terra due battute vincenti che valgono il +2. Il vantaggio dura poco e le due squadre tornano in parità, con il match che prosegue sul filo dell'equilibrio. Sul 16-16, i locali approfittano di un calo dei rivali per piazzare un mini break di 3-0 che li lancia verso la conquista del set. Boninfante mura Lavia ed è +4 e set point. A firmare il 25-20 è un muro di Bottolo. Si va al tie-break.
Michieletto è il primo a colpire dalla linea dei nove metri e l'Itas si porta subito sul 4-2. A imitarlo è Kamil Rychlicki, il cui ace vale il 7-4. Si va sul cambio di campo sull'8-5, dopo un attacco vincente di Lavia. Un grande muro di Flávio porta i suoi sul +4: è la fuga decisiva. Il punto del 15-9 finale è ancora di Rychlicki, che regala lo scudetto a Trento. Coach Fabio Soli lascerà così il club da campione d'Italia.
Top scorer dell'incontro è Nikolov con 23 punti, seguito a una lunghezza di distacco dall'Mvp Michieletto.