Il veterano opposto Matt Anderson è stato un grande protagonista della vittoria americana con 17 punti segnati contro gli italiani. Il 36enne medaglia olimpica ha ottenuto tutta la sua produzione di punti, colpendo con un'incredibile percentuale di efficienza del 64%.
Anche i battitori esterni Thomas Jaeschke e Torey Defalco sono stati all'altezza della situazione, combinando per 27 punti. Il 29enne Jaeschke ha realizzato 16 punti, con 12 kills, due blocchi e due ace, mentre il 26enne Defalco ne ha aggiunti 11, con otto kills e tre blocchi.
"Diverse cose hanno funzionato bene da parte nostra stasera", ha commentato Jaeschke. "Mi è sembrato che alla fine dei set il punteggio si sia un po' allargato rispetto alla realtà. Abbiamo fatto alcune cose alla fine dei set e questo ci ha aiutato a guadagnare spazio. Abbiamo giocato bene all'interno del nostro sistema e non ci siamo preoccupati troppo quando loro hanno fatto delle buone giocate, questa è stata la cosa più importante. Sono una grande squadra e siamo felici di essere riusciti a vincere. In finale ci saranno circa 10.000 persone a tifare per la Polonia, quindi sarà una bella partita".
Gli Stati Uniti hanno limitato l'attacco italiano al punto che nessun giocatore europeo è riuscito a raggiungere la doppia cifra di punti: gli esterni Alessandro Michieletto e Daniele Lavia sono stati i giocatori più produttivi per i campioni del mondo con nove e otto punti, rispettivamente.
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Il dominio americano è stato visibile anche nelle statistiche dell'incontro: i vincitori hanno dominato nelle kills (44 a 33) e nei blocchi (dieci a sei), oltre a beneficiare di un maggior numero di errori avversari (18 a 13). L'Italia ha ottenuto il maggior numero di aces, prevalendo in questa categoria per quattro a tre.
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