Com'è andata la partita tra Italia e Cuba al Mondiale di pallavolo 2025 femminile
Julio Velasco sceglie la stessa formazione del debutto, con Alessia Orro al palleggio e Paola Egonu opposto, Myriam Sylla e Stella Nervini nel ruolo di schiacciatrici, Anna Danesi e Sarah Fahr al centro, Monica De Gennaro libero.
Le campionesse olimpiche in carica partono forte, con un paio di primi tempi consecutivi, un ace di capitan Danesi e due muri di Nervini ed Egonu che valgono il 6-1. Arriva il primo time out caraibico, al quale fa seguito il secondo sull'11-4. Al rientro in campo, Sylla mette a terra due punti consecutivi per il +9. La ricezione cubana continua a faticare e le loro avversarie raggiungono la doppia cifra di vantaggio, dilagando fino al 25-9 finale sancito da un punto di secondo tocco firmato da Orro.
Nel secondo set, la musica non cambia. Si parte con un 5-0 che costringe il tecnico centroamericano a fermare subito il gioco. Sul 9-2, Velasco mette a riposo Sylla e fa entrare Eleonora Fersino. Il muro azzurro è invalicabile e sul 17-5 arriva un secondo time out cubano. Lo scambio più bello della partita arriva sul 20-7, quando una serie di difese spettacolari da una parte e dell'altra viene interrotta da un attacco al fulmicotone di Egonu che vale il +14. A chiudere il parziale sul 25-8 è un primo tempo di Fahr.
Nel terzo set, spazio al turnover. Entrano Loveth Omoruyi, Gaia Giovannini, Ekaterina Antropova, Benedetta Sartori, Yasmina Akrari ed Ekaterina Antropova. Niente da fare invece per Carlotta Cambi, lasciata a riposo per un fastidio musoclare. La formazione tricolore, del tutto rivoluzionata, ci mette qualche minuto a prendere il ritmo e va sotto 5-2. Sul turno al servizio di Antropova, il punteggio torna subito in parità. Le azzurre trovano il primo vantaggio quando, sull 11-11, Akrari stampa un muro vincente. Il ct avversario chiama il time out. Sul 13-12, con Antropova al servizio, Giovannini trova due punti consecutivi per il +3. Il 16-12 è figlio di uno scambio lungo, chiuso con un nuovo muro di Akrari. L'ace di Giovannini per il 19-13 costringe il ct caraibico a fermare ancora il gioco. Le italiane gestiscono il largo vantaggio senza particolari intoppi e chiudono i conti sul 25-16 su un errore al servizio di Whitney James.
Italia vs Cuba 3-0: il tabellino
ITALIA – CUBA 3-0 (25,9, 25-8, 25-16)
- ITALIA: Egonu 12, Nervini 6, Fahr 7, Orro 3, Sylla 7, Danesi 8, De Gennaro (L), Fersino, Sartori 2, Omoruyi 2, Giovannini 4, Antropova 4, Akrari 3. N.E. Cambi (L). All. Velasco
- CUBA: Moreno 1, Martinez E. 5, Suarez 4, Madan 9, Tarin 2, Martinez D. 2, Sanchez (L), Grafort, De La Pena, Ferrer, James 2. N.E.: Kindelan, Garcia, Ruiz. All. De Moura
- Arbitri: Pimthongkhonburi Sasiprapa (THA) e Sarikaya Ozan Cagi (TUR)
- Durata: 15’, 18’, 20’.
- Italia: a 6, bs 5, m 10, et 9.
- Cuba: a 1, bs 7, m 2, et 23.