Com'è andata la partita tra Italia e Belgio al Mondiale di pallavolo 2025 femminile
Julio Velasco opta per un 6+1 composto da Alessia Orro in cabina di regia e Paola Egonu opposto, Myriam Sylla e Stella Nervini schiacciatrici, Anna Danesi e Sarah Fahr centrali, Monica De Gennaro libero.
Le campionesse olimpiche in carica partono bene e l'efficace turno al servizio di Egonu consente alla sua squadra di volare sul 7-2, costringe il tecnico avversario a fermare il gioco. L'opposto in forza alla Vero Volley continua a trascinare le sue compagne in attacco ed è praticamente inarrestabile per le giocatrici dalla parte opposta della rete. Il divario tra le due rivali rimane ampio per tutta la durata del set, con la formazione in maglia rossa troppo fallosa dalla linea dei nove metri per tentare di impensierire davvero le più quotate avversarie. Nel finale, il team tricolore scappa definitivamente e mette a terrà il punto del definitivo 25-16 grazie a Nervini.
L'avvio di secondo parziale è più equilibrato. Sul 9-9, Egonu si rende protagonista di uno spettacolare punto a muro con una mano sola, al quale fanno seguito un preciso attacco in diagonale di Sylla per il +2 e un contrasto a muro vinto da Egonu per il +3. Un errore della palleggiatrice Elise Van Sas dalla parte opposta del campo, nel tentativo di sorprendere le rivali con un tocco di seconda, dà il via a una fuga poi certificata poi dal muro vincente di un'ottima Nervini. Il time out belga non sortisce gli effetti sperati e al rientro arrivano cinque punti consecutivi delle italiane. Sul 22-15, Velasco si concede un time out. Il set termina in favore delle sue atlete con il punteggio di 25-16, grazie a un primo tempo di Fahr.
Ad aprire il terzo parziale ci pensano un pallonetto vincente di Sylla e un muro di Egonu. Sul 9-9, un attacco di Nerivni al termine di uno scambio lungo e un muro di Egonu valgono il +2, prontamente azzerato da due diagonali vincenti di Pauline Martin. Velasco chiama il time out. Sul 13-12, Nervini lascia spazio a Gaia Giovannini. Sul 14-13, un'invasione delle belghe e un ace di Fahr grazie a un'insidiosa battuta flottante al salto portano le campionesse olimpiche in carica sul +3. Un momento di blackout permette però a Britt Herbots e compagne non solo di tornare a contatto, ma anche di volare sul +3 dopo un errore in attacco di Egonu e un doppio ace. Le ragazze in maglia rossa mantengono il prezioso vantaggio e, un servizio errato di Egonu, consente loro di accorciare le distanze sul 2-1.
L'Italia non si scompone e parte forte nel quarto parziale, con quattro muri ravvicinati e una Egonu devastante in attacco che regalano il 6-1 immediato, obbligando il ct avversario a fermare il gioco. Sul 12-7, dopo un momento di appannamento, Sylla si sblocca trovando le mani alte del muro e firmando il +6. Una superba difesa di Orro a seguire apparecchia la tavola a Nervini, che mette giù uno dei punti più belli della partita. L'ampio distacco tra le due contendenti rimane tale praticamente fino alla fine, con Danesi e compagne che non concedono possibilità di rimonta. Sul 19-12, la capitana viene sostituita al centro da Yasmina Akrari. La neo entrata timbra subito il cartellino con un bel muro vincente per il +8. Nel finale c'è spazio anche per Ekaterina Antropova, dentro per Egonu, che firma il punto del 22-16. Sul 22-17, Velasco ferma il gioco. A siglare l'ultimo punto della sfida è Fahr, con uno dei suoi classici primi tempi.
Italia vs Belgio 3-1: il tabellino
ITALIA – BELGIO 3-1 (25-16, 25-16, 21-25, 25-18)
- ITALIA: Egonu 31, Nervini 13, Fahr 11, Orro 1, Sylla 7, Danesi 7, De Gennaro (L), Omoruyi, Giovannini, Fersino, Antropova 2, Akrari 1. N.E.: Cambi, Sartori (L).. All. Velasco
- BELGIO: Herbots 15, Lemmens 5, Martin 16, Demeyer 2, Van Sas 3, Van Avermaet 6, Rampelberg (L), Radovic 2, Koulberg 2, Nagels, Krenicky 3, Verhelst 1. N.E. Debouck (L) e Fransen. All. Vansnick
- Arbitri: Wang Ziling (CHN) e Ivanov Ivaylo
- Durata: 18’, 21’, 27’, 25’.
- Italia: a 3, bs 6, m 13, et 24
- Belgio: a 5, bs 12, m 2, et 26.