Com'è andata la partita tra Italia e Polonia al Mondiale di pallavolo 2025 femminile
Julio Velasco opta per il classico 6+1 composto da Alessia Orro in cabina di regia e Paola Egonu opposto, Myriam Sylla e Stella Nervini schiacciatrici, Anna Danesi e Sarah Fahr centrali, Monica De Gennaro libero.
Come ci si sarebbe aspettati, il match inizia con una sfida punto a punto fra le due formazioni. L'Italia, complice un errore avversario e un muro punto di Stella Nervini, guadagna il primo break del match (3-1). Fahr mura la zona 2 polacca e le azzurre guadagnano così un altro punto importante per il set. Egonu entra a referto e per le azzurre è già il 6-3. Il muro italiano continua a fare la differenza fermando un primo tempo avversario (8-4). Nella metà campo polacca, l'opposta Stysiak è l'elemento trascinante della propria squadra. L'Italia si guadagna, con pazienza, anche l'azione più lunga del parziale dove non sono mancate difese spettacolari di De Gennaro e le buone risposte del muro e difesa (12-7). L'azione azzurra continua a crescere con Egonu che sale in cattedra in attacco (13-9). Sul 15-11, Velasco porta in campo Cambi e Antropova, al primo attacco subito vincente. I cinque punti di vantaggio si mantengono costanti in lunghi tratti del parziale. Stysiak sbaglia un rigore a porta vuota e Korneluk viene murata da Anna Danesi (21-14): per le azzurre è l'accelerata decisiva verso la vittoria. Paola Egonu si infiamma sul finale con due colpi di maestria, di cui uno nel primo metro e mezzo di campo. A chiudere il set è il punto di Fahr (25-17).
Le azzurre mettono a segno il quinto muro del match in apertura del secondo parziale. In vantaggio di una lunghezza, le azzure si trovano nuovamente in parità con le avversarie tracinate dai buoni colpi di Stysiak. Le azzurre in fretta ritornano in vantaggio di un break (7-5) grazie ad un pallonetto polacco terminato oltre misura e un attacco di Egonu. L'Italia suda sette camicie in difesa, non sempre efficacemente. La Polonia spinge molto al servizio concedendo diversi errori alle azzurre. Ancora una volta Stysiak diventa il principale vettore d'attacco della nazionale polacca che con lei spinge in ogni fondamentale riuscendo a incidere sul parziale guadagnando il vantaggio (13-14). L'Italia, in difficoltà, riparte da un time out e dal primo tempo di Fahr, approfittando poi anche di altri due errori polacchi che lasciano rientrare le azzurre nel set (16-14). Superato il momento di difficoltà, Danesi e compagne colpo su colpo si portano sul 20-15. Il muro di Fahr porta l'Italia sul 24-20. Un errore in battuta polacco regala alle italiane il 25-21.
Egonu va a segno ad inizio del terzo set, infilando successivamente diverse azioni positive (3-1). Le polacche non demordono nella propria azione ritrovando la parità a quota 4. Lukasik va a segno sul 5-6 ma l'Italia è brava a tenersi in corsa e vicina alle avversarie. Se il primo tempo di Fahr non riesce a cadere a terra, Egonu è abile a chiudere l'azione in favore delle azzurre. Ancora una volta, sono gli erorri della Polonia a dare ancora più fiato all'Italia, lanciata verso la vittoria del parziale. Sylla fa magie in ricezione e ci mette del proprio anche in attacco. Smarzek prende il posto in campo di Stysiak e lo stesso fa Velasco che sul 17-11 ripropone in campo Antropova e Cambi. L'Italia gioca con intelligenza, infilando un pallonetto nel muro polacco (18-13). Sul finale, breve cameo in campo anche per Giovannini, chiamata a fare il suo in battuta. Paola Egonu firma il 24-17. A regalare il punto della semifinale per le azzurre è il primo tempo di Fahr murato out.
Italia vs Polonia 3-0: il tabellino
ITALIA – POLONIA 3-0 (25-17; 25-21; 25-18)
ITALIA: Egonu 20, Nervini 9, Fahr 12, Orro 1, Sylla 7, Danesi 5, De Gennaro (L), Cambi, Antropova 2, Giovannini. N.E.: Omoruyi, Fersino, Akrari, Sartori (L). All. Velasco
POLONIA: Jurczyk 1, Wenerska 1, Damaske 9, Korneluk 8, Stysiak 16, Lukasik 8, Szczyglowska (L), Gryka, Kowasleska, Czyrnianska, Smarzek 3. N.E.: Piasecka, Stefanik, Lysiak. All. Lavarini
Arbitri: Akuluva Yuliya (KAZ) e Ivanov Ivaylo (BUL)
Durata: 21’, 23’, 23’
Italia: a 0, bs 5, m 8, et 11
Polonia: a 1, bs 10, m 7, et 18