Letizia Camera - Pinerolo 2024

"Non avrei potuto concludere la mia carriera in un posto migliore"

A dirlo è Letizia Camera, subito dopo l'uscita di scena della sua Wash4green Pinerolo dai playoff scudetto per mano dell'Allianz Vero Volley Milano.

A 31 anni, la palleggiatrice piemontese ha deciso di lasciare la pallavolo. Lo fa senza rimpianti e guardando al suo futuro fuori dal campo, al termine di un percorso ricco di successi.

Ecco cosa ci ha raccontato nel corso della nostra intervista esclusiva.

NON PERDERTI I PLAYOFF SCUDETTO DI PALLAVOLO FEMMINILE SU VBTV

"Tanto affetto intorno a me, sono felice"

Il campo lascia lo spazio ai ricordi legati a una lunga carriera ormai alle spalle, certificata dall'affetto delle persone che hanno affiancato la giocatrice classe 1992.

"Mi sento molto bene. Qualcuno mi ha detto che il campo mi mancherà, ma sono serena e convinta della scelta fatta. Sto programmando il mio futuro con entusiasmo e curiosità. Il finale di stagione è stato positivo. Ho visto persone umili e con i piedi per terra gioire tanto per noi. Dopo la notizia del mio addio, sono stata travolta da un’ondata di affetto. Posso dire che la vittoria più bella è stata quella di aver lasciato un buon ricordo ovunque. Mi sono arrivati messaggi che mi hanno riempito il cuore. Da tifosi, presidenti, direttori sportivi e non solo".

L'eliminazione al primo turno dei playoff non toglie nulla all'ottima stagione di Pinerolo.

"La qualificazione e il modo in cui li abbiamo giocati sono stati una degna conclusione di un campionato bello e avvincente, interpretato nel modo giusto e con tanta grinta. Un minimo di rimpianto per come è andata gara -1 c’è, ma alla fine è andata come doveva andare. I valori in campo alla lunga sono emersi".

"Bilancio positivo e senza rimpianti"

Quando finisce una carriera, arriva il tempo dei ringraziamenti.

"Complessivamente, il bilancio della mia carriera è positivo. Non tutte le scelte fatte si sono rivelate le migliori, ma le ho fatte con il cuore. Non ho rimpianti particolari. Ci sono state stagioni più riuscire e altre meno, ma fa parte del gioco. Nel complesso è stata una grandissima carriera e ancora non mi sembra vero. Sono veramente grata a ognuna delle persone che ho incontrato sul mio cammino".

Protagonista in azzurro a livello giovanile, con l'Europeo Under 19 vinto nel 2010 e il Mondiale Under 20 conquistato l'anno successivo, non può dimenticare la vittoria più importante a livello di club.

"Mi rimarranno sempre nel cuore le annate vincenti disputate a Novara. La Champions League conquistata a Berlino nel 2019 rimane il momento più alto. Ricordo anche la mia prima stagione da titolare in A1 a vent’anni a Conegliano, disputando subito una finale scudetto".

"Stagioni speciali con Barbolini"

Camera, che a Novara ha anche conquistato una Supercoppa Italiana nel 2017 e due volte consecutive la Coppa Italia tra il 2018 e il 2019 di cui la seconda da Mvp, ringrazia i tanti allenatori che ha incontrato lungo il suo cammino.

"Ho avuti tanti tecnici e tutti molto validi. Quello che ho avuto per più tempo e che a maggior ragione mi ha lasciato qualcosa in più è Massimo Barbolini, perché mi ha allenata per due anni a Novara e altrettanti a Scandicci. La quotidianità delle sedute era a livello stellare. Si lavorava con grande professionalità, come piaceva a me. Ho avuto anche Marco Gaspari per tre anni. Pure le due stagioni con Giovanni Caprara ai tempi dell'Asystel, quando avevo 18-19 anni, sono state fondamentali per la mia tecnica. Ricordo inoltre Luciano Pedullà, che mi ha lanciata. Non per ultimo cito anche Michele Marchiaro, a cui ho detto di essere dispiaciuta di aver avuto poco tempo da condividere con lui a Pinerolo".

Di tutti i legami nati dentro e fuori dal campo, ce n'è uno davvero speciale che rimarrà per la vita.

"Nel tempo ho costruito tanti rapporti di amicizia. Non è sempre facile, perché magari si gioca un solo anno insieme. Su tutte cito Giulia Pisani, mia testimone di nozze. Mi sono sposata a luglio 2022 con Alessandro. Abitiamo a Vigevano, in provincia di Pavia".

Nell'arco della sua carriera, ha messo in bacheca anche una Coppa di Francia e una Supercoppa Francese, centrate con le maglie di Cannes e Saint-Raphaël, oltre che una Challenge Cup quando indossava la casacca della Savino Del Bene Scandicci.

Letizia Camera - Pinerolo 2024

Letizia Camera - Pinerolo 2024

"Voglio sfruttare la mia laurea e il mio titolo di sommelier"

La vita lavorativa extra campo era iniziata già nel 2022, a due anni di distanza dalla sua laurea conseguita in pieno lockdown.

"Qui a Vigevano abbiamo aperto un centro sportivo nel 2022, con campi da padel e beach volley. Vorrei lavorare per quello che ho studiato, ovvero nell’ambito dei vini. Sono sommelier e laureata in Lingue. Ho fatto la discussione a marzo 2020 in modalità video. Mi piacerebbe mettere in pratica tutto questo, facendo degustazioni e lavorando in cantine ed enoteche. Mi sto muovendo tra questa zona e quella di Acqui Terme, dove sono nata. Il mio percorso nella pallavolo è iniziato nello Sporting Acqui e poi a 15 anni mi sono trasferita a Novara".

Infine, una previsione sul finale di questa stagione pallavolistica.

"In Champions League, sulla partita secca, può succedere di tutto. In campionato, Prosecco Imoco Doc Conegliano è un rullo compressore. Per quello che si è visto finora, sembra avere una marcia in più delle altre pretendenti. Milano sta cercando di gettare le basi per un nuovo dualismo e magari potrebbe diventare protagonista già quest’anno, con una Paola Egonu in più".