20240324 CUNEO - FIRENZE 017

Domenica scorsa è terminata la regular season della Serie A Femminile. A seguito dell'ultima giornata di campionato che si è giocata alle ore 17 in contemporanea su tutti i campi, sono arrivati i primi verdetti definitivi di questa parte del campionato e la definitiva griglia per il playoff che inizieranno domani.

Le due retrocesse in Serie A2 per questa stagione sono Trento e Cuneo. Bergamo invece, in lotta con la formazione piemontese per la salvezza, nell’ultima occasione possibile, grazie ai due set ottenuti nella sfida contro Firenze, è riuscita a salvarsi guadagnando il punto necessario per superare Cuneo e allontanarsi definitivamente dalla zona retrocessione. Conegliano, Roma, Scandicci, Vallefoglia, Milano, Pinerolo, Novara, Chieri ai playoff.

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Un occhio alle cifre

Ma ciò che ha reso ancor più interessante questa prima parte di stagione sono state certamente le sfide messe in campo dalle grande protagoniste del volley italiano e internazionale che hanno calcato il taraflex della Serie A. Al termine della regular season, i numeri dei punti messi a terra, dei muri e degli ace sono da far luccicare gli occhi.

Fra le schiacciatrici e le opposte del nostro campionato, ad imporsi sulle altre e ad essere l’unica giocatrice a superare, in questa prima parte di stagione, i 500 punti complessivi è stata Paola Egonu, andata a segno 545 volte. Dietro di lei, nella top 3, ci sono poi Ekaterina Antropova della Savino Del Bene Scandicci, con 498 punti, e Erblira Bici della Aeroitalia Smi Roma con 491. Assieme a loro sono altre quattro le giocatrici che sono riuscite a raggiungere quota 400 ovvero, Vita Akimova dell’Igor Gorgonzola Novara (453), Malwina Smarzek della Trasportipesanti Casalmaggiore (451), Isabelle Haak della Prosecco Doc Imoco Conegliano (439) e Camilla Mingardi della Megabox Ond. Savio Vallefoglia (423).

A muro, distanziate da una manciata di punti, si sono distinte Maja Aleksic, centrale della Megabox Ond. Savio Vallefoglia, che in ventisei partite ne ha messi a segno 89, e Bozana Butigan del Volley Bergamo 1991 con 82 muri. Al terzo posto si è classificata invece Amandha Sylves dell’ Honda Olivero S.Bernardo Cuneo con 70 muri.

Molto netto invece il divario che separa le giocatrici nella classifica della miglior realizzatrice delle battute. A dominare in questa prima parte di campionato, con 60 ace è stata Ekaterina Antropova. Staccata di venti lunghezze, Paola Egonu, con 40 ace, seguita da Marina Lubian della Prosecco Doc Imoco Conegliano con 34.

Per quanto riguarda invece le migliori giocatrici nel fondamentale della ricezione, tenendo conto della percentuale registrata nella colonna del tabellino che indica la parola ‘perfetta’, la migliore è il libero dell’Allianz Vero Volley Milano, Brenda Castillo con il 48,78%. Poco più attardate Monica De Gennaro, libero della Prosecco Doc Imoco Conegliano, con il 43,88%. In quest’ultima classifica, a saltare all’occhio, sono i nomi di giocatrici che fanno della ricezione una delle proprie cifre distintive, pur non essendo dei liberi. Ecco che quindi, in terza posizione si trova Robinson-Cook Kelsey della Prosecco Doc Imoco Conegliano con il 41,3%, al sesto posto di Caterina Bosetti dell’Igor Gorgonzola Novara con il 39.47% e al settimo Helena Cazaute dell’Allianz Vero Volley Milano con il 38.76% di ricezione perfetta. Le altre posizioni della top ten sono invece occupate dai liberi delloe varie società.

A livello di squadra invece, si sono accaparrate le tre classifiche complessive di questa regular season l’Allianz Vero Volley Milano, prima sia per punti realizzati (1809) e muri realizzati (282). A strappare il primato alla squadra lombarda nella classifica del numero complessivo di ace realizzati, che qui occupa invece il terzo posto, è stata invece la Prosecco Doc Imoco Conegliano che ha primeggiato nel numero con 177 battute, al confronto delle 142 della Trasportipesanti Casalmaggiore, in seconda piazza, e dei 140 dell’Allianz Vero Volley Milano.