Il futuro in SuperLega
Questo exploit mondiale proietta definitivamente Tommaso Barotto nell’élite dei giovani talenti internazionali. A 20 anni, il gigante veneto ha mostrato maturità, carisma e una straordinaria continuità di rendimento. Ora, dopo l’estate iridata, Barotto è atteso al varco della SuperLega 2025/26 con la maglia del Cisterna Volley, club che lo ha fortemente voluto per il salto di qualità.
Sul premio di miglior opposto del Mondiale Barotto ha dichiarato: “Un riconoscimento che a livello personale mi gratifica tantissimo, che considero ancora più importante pensando alle mie condizioni di giugno. Venivo da un mese di maggio in cui ero stato fermo, il problema al ginocchio non mi lasciava tregua ed avevo molto fastidio anche alla schiena, a giungo e luglio ho lavorato poco, poi ad agosto le cose sono cambiate. Devo ringraziare tante persone: staff medico e staff tecnico, sono stati splendidi e mi hanno permesso di giocare questo Mondiale dandomi una forza mentale pazzesca fondamentale, per recuperare a livello fisico. E devo ringraziare anche quelle persone, esterne al volley, che mi sono state vicine e mi hanno supportato: non voglio fare nomi, loro sanno di essere importanti per me”.
«Ora mi concentrerò sul Cisterna, che mi ricorda Porto Viro, dove ho vissuto la mia miglior stagione» ha aggiunto il numero 13 azzurro, consapevole di dover confermare anche tra i professionisti quanto di buono fatto vedere con l’Under 21. La missione è appena iniziata, ma le premesse sono entusiasmanti: sotto la guida di coach Daniele Morato, che già lo allenò a Porto Viro, Barotto avrà l’opportunità di crescere ulteriormente con un maggior minutaggio e misurandosi con i più forti opposti del campionato.