Com'è andata la partita tra Italia e Usa nella VNL femminile 2025
Nessun cambiamento rispetto alle passate partite nel sestetto titolare scelto dal ct Velasco per affrontare la semifinale: Orro, Egonu, Sylla e Degradi in banda, Danesi e Fahr al centro e De Gennaro Libero. Gli Usa rispondono con Poulter, Skinner, Skinner, Franklin, Rettke, Igiede e Rodriguez.
La partenza non sorride alle azzurre che vanno subito in difficoltà in ricezione. Ci vuole pazienza e lo sanno bene sia le campionesse della competizione in carica che Velasco che dopo un time out e qualche accorgimento nelle alzate correggono il tiro in corsa. Presto detto l'attacco si affida subito a Paola Egonu che risponde subito presente. Orro ci mette l'ace e le americane sprecano il vantaggio concedendo a Danesi e compagne un break (14-12). Egonu spinge sull'acceleratore portando la squadra sul 17-14. Velasco si gioca fin da subito il doppio cambio dalla panchina con Antropova e Cambi in campo. E' proprio l'opposta azzurra a trovare il primo set point poi chiuso dalla compagna di reparto Egonu.
Inizio in salita anche nel secondo parziale dove gli Usa trovano gli spunti giusti per scappare sul 1-3. L’ace di Egonu restituisce la parità a quota 3. Egonu allo stesso tempo sbaglia ma realizza anche punti utili per la propria squadra. Il parziale si muove punto a punto con diversi salvataggi in tuffo di De Gennaro. Sul 15-14 Velasco riporta in campo Antropova e Cambi che, come già nel primo set, aiutano la squadra. Gli Usa, grazie ad un muro riescono a portarsi in vantaggio sul 17-18, fuga che dura poco perchè presto ricucita da un primo tempo di Fahr. Antropova mette la propria firma nel set con l’ace che regala alle azzurre il 19-21. L’Italia pasticcia un’azione e concede un punto alle avversarie ma è caparbia nel tenersi a galla con il muro. Con 4 set point a disposizione, le azzurre al secondo tentativo danno lo strappo decisivo per il secondo parziale.
L’Italia approccia bene anche il terzo set passando subito in vantaggio. Dopo qualche azione la situazione si mantiene nuovamente in parità con le azzurre che firmano il break dell'8-6. Le americane non si danno per vinte e, dopo aver guadagnato la parità, fanno cadere la nazionale italiana sul buon turno in battuta di Rettke che le porta sul +2. Nuovo abbrivio in favore degli Usa (10-13), poi trasformatosi in 11-15. Velasco cerca di dare nuova linfa alla propria squadra con il cambio Cambi-Antropova che, appena entrata, sigla un muro. L’andamento del set è a singhiozzo ma le azzurre decise tentano di restare in corsa. Giovannini ci mette la propria difesa permettendo alle azzurre di ricostruire un’azione punto preziosa per il set. Egonu firma un mani out portando a 22 pari le squadre. Franklin tira una schiacciata oltre misura che regala un punto alle azzurre. Giovannini non tiene una battuta e il primo set point è delle americane. Paola Egonu risponde con un attacco vincente: 24 pari. Nuovo vantaggio a stelle e strisce eliminato con un colpo sistemato a fondo campo da Alice Degradi, non c'è respiro in un finale non adatto ai deboli di cuore. Ai vantaggi, l’agonismo non manca con lo scambio più lungo del match che porta Orro e compagne sul 27-26. A spuntarla alla fine è l’Italia con un muro finale di Sarah Fahr.
Italia vs Usa 3-0: il tabellino
ITALIA - USA 3-0 (25-22, 25-21, 28-26)
ITALIA: Egonu 21, Degradi 6, Fahr 8, Orro 5, Sylla 4, Danesi 7, De Gennaro (L), Antropova 9, Cambi, Nervini 1, Giovannini. N.E.: Fersino (L), Nwakalor, Gray. All. Velasco
USA: Igidie 5, Skinner A. 11, Franklin 8, Rettke 7, Poulter 2, Skinner M. 5, Rodriguez (L), Lanier, Eggleston 1, Samedy 7, Hentz (L) N.E. Butler, Perry, Jimerson, Kaahaaina-Torres. All. Sullivan
Arbitri: Stanislava Simic (SRB) e Marie Catherine Boulanger (BEL)
Durata: 27’, 25’, 31’.
Note: 4000 spettatori
Italia: a 5, bs 6, m 6, et 26.
USA: a 4, bs 4, m 6, et 22.