Com'è andata la partita tra Italia e Germania nella VNL femminile 2025
Rispetto all'esordio avvenuto nelle 24 ore precedenti, Velasco contro la Germania ha dovuto rinunciare al contributo di Paola Egonu, rimasta in panchina con la maglia da libero dal momento che, nell'allenamento prima della gara, aveva accutato una sindrome ipotensiva dovuta a caldo ed alto tasso di umidità.
L'Italia è quindi scesa sul taraflex con Alessia Orro in regia, Ekaterina Antropova opposta, Gaia Giovannini e Myriam Sylla schiacciatrici, Anna Danesi e Sarah Fahr al centro e Monica De Gennaro libero.
Già dal primo set quanti hanno assistitio alla partita hanno capito che la partita avrebbe avuto una faccia diversa rispetto all'esordio. Ancora una volta, per le azzurre, è stato il fondamentale del muro ad aiutare Fahr e compagne a creare il primo break del match (12-10), presto ricucito dalle avversarie. Velasco, nelle ultime azioni del set, per controvertire gli equilibri, ha poi provato a mettere in campo anche Malual e Cambi, ma poco è valso contro Weitzel e Alsmeier che non hanno lasciato scampo alle azzurre andando a coprire ogni colpo e portando la vittoria dalla propria parte.
Nel secondo parziale, il muro e la difesa azzurra hanno cominciato a rodarsi con maggior efficienza, tanto che il divario con le avversarie si è fatto sempre più netto.
Tuttavia l'Italia, nel terzo set, non è riuscita a tenere lo stesso ritmo, facendosi recuperare dalle tedesche che, trascinate da una Weitzel in grande spolvero (15 i punti complessivi nel match), un break dopo l'altro sono riuscite a riportare la situazione in parità nel numero dei parziali.
Il quarto set è stato una fotocopia del secondo parziale con una nazionale azzurra che è stata capace di imprimere, fin dai primi scambi, il proprio ritmo e la propria energia sul taraflex. In questo frangente, l'ingresso in campo di Alice Degradi al posto di Giovannini ha dato nuova linfa all'attacco azzurro, decisiva per portare la partita al quinto parziale.
Il tiebreak si è aperto in favore delle ragazze di Velasco che, con caparbietà, sono state in grado di scappare sul 5-1. La Germania, ricucito parte dello svantaggio, non è riuscita a trovare le giuste contromisure contro un muro azzurro, che così come contro gli Usa, ha permesso a Fahr e compagne di creare break importanti anche per la vittoria.
Italia vs Germania: il tabellino
ITALIA-GERMANIA 3-2 (22-25; 25-10; 20-25; 25-13, 15-9)
- ITALIA: Fahr 9, Orro 3, Sylla 9, Danesi 7, Antropova 29, Giovannini 5, De Gennaro (L), Cambi, Malual 1, Fersino, Degradi 16. N.E.: Omoruyi, Nwakalor, Egonu (L). All. Velasco.
- GERMANIA: Weitzel 15, Kindermann 12, Grozer 6, Cekulaev 8, Straube 1, Alsmeier 14, Pogany (L) , Stauts 1, Glaab, Abacuks, Cesar (L). N.E.: Scholzel e Strubbe. All. Bregoli.
- Arbitri: Denis Fabian Mozzo Carbajal (URU) e Cagi Ozan Sarikaya (TUR).
- Durata: 25’, 19’, 25’, 19’, 14’.
- Note: 3500 spettatori.
- Italia: a 6, bs 11, m 15, et 25.
- Germania: a 3, bs 13, m 9, et 29.