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La nazionale azzurra vince per 3 a 0 (25-21; 25-21;25-23) i quarti di finale della Vnl contro gli Stati Uniti d’America. Riesce alla nazionale allenata da Julio Velasco la difficile prova di battere per due volte consecutive, a distanza di pochi giorni, le campionesse olimpiche in carica.

Lo scorso anno la corsa della nazionale femminile si era fermata ai quarti di finale, persi nettamente contro la Turchia che poi è andata a vincere il titolo del 2023. Quest’anno l’Italia invece affronterà in semifinale la Polonia, alle ore 12.

Italia - Stati Uniti: la sintesi della partita

Velasco schiera il 6+1 composto da Alessia Orro al palleggio, Paola Egonu opposta, Anna Danesi e Sarah Fahr centrali, Myriam Sylla e Caterina Bosetti di banda, con Monica De Gennaro libero.

Nel primo set un iniziale allungo delle americane (1-4) viene subito ripreso dalle azzurre che con coraggio e pazienza spingono ogni colpo. Sul finale di set, con Paola Egonu in battuta, Velasco si concede di schierare in prima linea Ekaterina Antropova che porta coraggio e punti al bottino azzurro sia in attacco che a muro. Chiuso il cambio con Carlotta Cambi, la nazionale azzurra, che nelle ultime azioni è stata in vantaggio di 5 punti (22-17), ha poi vinto il parziale con un errore finale delle americane.

Anche nel secondo set, la nazionale campione olimpica affronta meglio le prime azioni rientrando subito aggressiva (1-3). Le azzurre ci mettono il proprio nelle coperture tenendo vivi diversi palloni. Le avversarie sono più tenaci dall’attacco e si accendono trovando soluzioni anche difficili, ma Danesi e compagne sono abili nel toccare a muro e contenere i colpi americani. Pregevole il punto del 14 pari di capitan Anna Danesi che con tre muri consecutivi, l’ultimo vincente, riesce a ottenere margine per la propria nazionale. Le azzurre continuano nella loro impresa, con l’entrata in campo del doppio cambio di Carlotta Cambi e Ekaterina Antropova per Alessia Orro e Paola Egonu. Questa scelta tecnica si rivela vincente poiché sono proprio Cambi e Antropova che siglano gli ultimi tre punti del parziale. È il pallonetto di Cook coperto da Antropova a muro a concedere alle azzurre quattro set point. Ci vogliono solo due tentativi.

La prima giocatrice ad entrare a referto per le azzurre nel terzo set è Sarah Fahr a muro. L’azione italiana cresce d’intensità con colpi profondi e giocati d’intelligenza. Danesi, sempre a muro, ferma Skynner per il punto del +3 (6-3). Paola Egonu in attacco alterna attacchi lunghi e profondi e pallonetti in mezzo al campo. Le americana provano a restare nel match, pur commettendo qualche errore di troppo, e le azzurre si dimostrano allo stesso tempo tenaci tanto da incrementare il proprio vantaggio fino al +5 (15-10). A metà parziale Velasco mette in campo anche Alice Degradi al posto di Caterina Bosetti. L’intensità dell’azione americana cresce e le azzurre, nel primo momento di difficoltà vero e proprio, commettono qualche errore di troppo e non riescono a giocare al loro meglio (20-19). Il finale di terzo set mette in mostra il meglio della pallavolo italiana: Paola Egonu guadagna dall’attacco il match point (24-22) ed è sempre lei a segnare il punto finale.

Italia - Stati Uniti 3-0: il tabellino

  • ITALIA: Bosetti 4, Fahr 9, Orro, Sylla 10, Danesi 5, Egonu 20, De Gennaro (L). Antropova 3, Cambi, Giovannini, Degradi. N.e: Bonifacio, Lubian, Spirito (L). All. Velasco
  • USA: Carlini 3, Larson 2, Rettke 7, Drews 3, Skinner 11, Washington 9, Wong Orantes (L). Cook 6, Thompson 8, Hancock, Ogbogu 5. N.e: Hentz, Stevenson, Lanier. All. Kiraly
  • Arbitri: Myoi Sumie (JPN) e Simonovska Sonja (MNE).
  • Durata: 21’, 23’, 27'.
  • Italia: 1 a, 5 bs, 10 mv, 13 et.
  • Usa: 3 a, 9 bs, 6 mv, 24 et.

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