Italia - Serbia: la sintesi della partita
Contro la Serbia, Velasco opta per un bel turnover con il sestetto composto da Carlotta Cambi al palleggio, Ekaterina Antropova opposta, Sara Bonifacio e Marina Lubian centrali, Gaia Giovannini e Alice Degradi di banda, con Monica De Gennaro libero.
Il match si apre sul filo dell'equilibrio determinato da molti errori da una parte e dall'altra del campo. Il primo break italiano arriva con il muro di Ekaterina Antropova (5-3). A seguire, le serbe chiudono le traiettorie agli attacchi azzurri ma è un attacco dell'opposta italiana a far rifiatare le azzurre dopo un lieve momento di difficoltà. Sul 9 pari, Gaia Giovannini è abile nel cercare in battuta una traiettoria radente al nastro del pallone mettendo così a segno due ace (11-9). Gli ace delle azzurre continuano a mettere in difficoltà i ricevitori serbi. Dopo Giovannini, è infatti Alice Degradi a mettere a terra due palloni consecutivi (18-13). In temperatura la nazionale italiana comincia ad alzare anche le mani a muro. Con ampio margine sul finale, è un servizio di Antropova, non tenuto in ricezione, a tornare sul campo azzurro ed essere finalizzato da Degradi che regala alla sua squadra il primo set.
Nel secondo parziale, è la Serbia a guadagnare il primo break, complice qualche errore azzurro (1-4) e qualche muro ben piazzato su Degradi e compagne. Le serbe prendono coraggio e il vantaggio cresce fino al 5-10, ma è a questo punto che le azzurre iniziano a ritrovare le proprie traiettorie, trovando anche una miglior ricezione. L'Italia torna a contatto dopo qualche errore avversario, ma i molti errori macchiano la prova. La Serbia raggiunge il +7 (11-18), vantaggio definitivo che le permette poi di pareggiare i conti nei set.