Cuba - Italia 1-3 (21-25; 25-23;19-25;13-25): la sintesi del match
Rispetto al match con gli Stati Uniti, De Giorgi ha operato un solo cambiamento nel 6+1 italiano, schierando Simone Giannelli al palleggio, Yuri Romanò opposto, Gianluca Galassi e Simone Anzani al centro, Daniele Lavia e Alessandro Michieletto in banda e Fabio Balaso libero.
Il primo set si è aperto nel perfetto equilibrio con il punteggio che si è mantenuto stabile, poi un momento di deconcentrazione azzurro, macchiato da diversi azzurri, ha portato Cuba sul 13-10. Dopo il time out di De Giorgi, gli azzurri, un’azione per volta, con alcuni strappi in favore dei cubani, sono riusciti a ricucire lo svantaggio fino alla parità a quota 16. Sul 21 pari, il muro di Galassi ha regalato all’Italia un break nel momento più delicato del match (21-23) a cui ha poi fatto seguito anche quello di Lavia. Un terzo muro punto consecutivo di Giannelli ha chiuso il set in favore degli azzurri.
Nel secondo parziale l’Italia è ripartita dai punti di Lavia, uno dei protagonisti della sfida contro gli Usa. Il gioco si poi è fermato per qualche istante quando il numero uno cubano, Masso, ha pestato a rete il piede di Anzani, salito a muro, e ricadendo ha girato la caviglia. Per il cubano è stata una piccola botta e il match è ripartito. Cuba, che è riuscita a partire più efficacemente dell’Italia, ha raggiunto il massimo vantaggio sul 6-3. I cubani sono poi riusciti a mantenere i tre punti di vantaggio fino all’12-9. Diversi errori in attacco e dalla linea dei nove metri avversari, hanno però permesso agli azzurri di recuperare il parziale, pareggiato a quota 13 con un muro di Gianluca Galassi. L’Italia, forte del proprio momento positivo, è riuscita poi a incidere nel set grazie ai propri colpi fino a guadagnare un break di due punti (16-18). Cuba, ritornata in partita, è riuscita a portarsi sul 23-20, riuscendo poi a pareggiare la quota set a 25-23