Com'è andata la finale tra Italia e Brasile nella VNL femminile 2025
Velasco porta sul taraflex di una nutrita Atlas Arena il sestetto titolare con Orro, Egonu, Danesi, Fahr, Sylla, Degradi e De Gennaro. Ze Roberto risponde con Macris, Rosamaria, Diana, Julia, Bergman, Gabi e Marcelle.
Il primo parziale si apre con due errori diretti azzurri in favore delle campionesse carioca (1-2). Rosa Maria trova l'ace, con un Brasile che inizia il match in modo decisamente più sciolto delle campionesse in carica del torneo. Gli errori diretti azzurri raggiungono quota quattro, tanto che Velasco chiama timeout per riordinare le idee (3-7). L'Italia riparte dal primo tempo di Fahr a cui segue un lungo rimpallo fra le due formazioni a filo di rete che si chiude in favore delle brasiliane. Egonu trova il primo punto della sua partita sul 5-8, seguito poi da due perentori muri di Danesi e Sylla su Gabi e Rosa Maria (7-8). Egonu passa sopra il muro e poi Fahr mura Bergman: l'Italia a quota 11 cuce lo strappo di differenza dalle carioca. L'Italia per la prima volta nel match fa un passo avanti alle avversarie. Il break azzurro si materializza grazie ad un errore in attacco delle brasiliane (15-13). La seconda linea azzurra tiene bene i colpi avversari permettendo delle ricostruzioni che in questo frangente si dimostrano sempre molto efficaci. Le azzurre, in piena fiducia, continuano a mettere a terra palloni facendo crescere il divario con Gabi e compagne (20-16). Il Brasile prova a rientrare grazie ad un attacco vincente e al muro di Gabi su Egonu. L'Italia, con i propri errori, concede la parità alla carioca tanto che Velasco sceglie di aiutare la seconda linea portato sul campo Giovannini al posto di Degradi. Gabi firma il sorpasso, rimarcato poi anche da un muro su Egonu (21-23). In attacco Giovannini non trova le mani del muro e si va al set point. Egonu elimina il primo, ma Gabi è abile a chiuderla alla seconda occasione (22-25).
Il Brasile si presenta deciso anche in avvio di secondo parziale e dall'altra parte della rete trova un'Italia pronta a rispondere con la stessa misura (3-1). Gabi commette il primo errore diretto del suo match e concede un punto alle azzurre. Orro e compagne prendono ritmo e si infiammano trovando ancora una volta nel muro, un'ancora di salvezza (9-4). Egonu gioca d'intelligenza e sfrutta il muro brasiliano per assicurarsi il nono punto personale in attacco (13-5). Alice Degradi, ricadendo da un attacco, accusa un forte dolore ed è costretta ad uscire dal campo. Al suo posto in campo entra Stella Nervini. L'Italia cancella i momenti meno brillanti visti fino a qui nel match continuando a spingere bene sull'acceleratore. Doppio cambio per le azzurre con Antropova e Cambi in campo al posto delle due compagne titolari. Se il muro cariosa tiene bene i colpi tricolori, ci pensa Antropova a mettere a segno il suo primo punto nel match con una schiacciata esplosiva. Gabi viene murata dall'opposta azzurra. Il set si chiude con un errore brasiliano che regala la parità alle azzurre (25-28).
L'Italia parte con il piede giusto anche nel set successivo, portandosi in poche azioni sul 4-1. Orro ci mette anche le sue giocate di seconda mentre il Brasile sembra ritrovare la propria scioltezza nel gioco. Nervini si sacrifica in ricezione, impedendo all'attacco brasiliano di cadere. Il punto viene chiuso, alla terza rigiocata, da Egonu (9-6). Il Brasile, con tre punti consecutivi, firma la parità a quota 9. Vleasco, in questo frangente, porta in panchina Egonu e porta sul taraflex Antropova. Pericolosamente, le verdeoro sono state capaci di passare dal 9-6 al 9-10. L'Italia, pazientemente e con intelligenza realizza il controsorpasso sostenuto da un buon turno dalla linea dei nove metri di Sylla. Dopo le buone contro risposte verdeoro, le azzurre tornano ad alzare le marce incidendo in ogni fondamentale (16-12). La concretezza dimostrata fin lì dalle azzurre viene un po' meno lasciando spazio al ritorno del Brasile. Sono poi un colpo di Antropova e il muro di Danesi a far nuovamente prendere fiato alle azzurre. Giovannini ritrova il taraflex al posto di Sylla negli ultimi punti. Antropova carica su di sè tutte le responsabilità trascinando la squadra verso i quattro set ball. E' proprio lei a chiudere il parziale (25-22).
In avvio di quarto set, l'Italia ritrova in campo Antropova al posto di Egonu. Le azzurre con un buin repertorio si colpi si portano in vantaggio sul 3-1. Anche Stella Nervini continua a trovare buone traiettorie proponendosi spesso in attacco. Il Brasile con un muro raggiunge la parità tanto che Velasco decide di chiudere il doppio cambio portando sul taraflex Cambi.
Gabi e compagne tornano ad attaccare e difendere bene, rendendo ancor più agguerrito il match. Punto a punto le due squadre fanno vedere il meglio del volley all'Atlas Arena. Gabi mura in modo perentorio Antropova e due azioni dopo lo stesso fa l'opposta italiana con la giocatrice brasiliana, per ben due volte (19-16). Anna Danesi mura il pallonetto di Bergman lanciando sul +4 le azzurre. Antropova continua a spingere bene in attacco ottenendo punti preziosi per l'Italia (22-18). Il 23mo punto porta il nome di Sarah Fahr, a cui segue un errore avversario. Sul 24-20, il primo match ball viene annullato con una murata in campo sul colpo di Antropova. A chiudere il match è proprio l'opposta che segna il 25-22.
Italia vs Brasile 3-1: il tabellino
ITALIA-BRASILE 3-1 (22-25; 25-18; 25-22; 25-22)
ITALIA: Egonu 12, Degradi 1, Fahr 10, Orro 4, Sylla 17, Danesi 6, De Gennaro (L). Nervini 7, Antropova 18, Cambi 1, Giovannini. N.E.: Nwakalor, Fersino, Gray (L). All. Velasco
BRASILE: Gabi 14, Diana 10, Rosamaria 5, Bergmann 11, Julia 11, Roberta 2, Marcelle (L). Kisy 4, Helena 2, Macris, Jheovana. N.E: Tainara, Lais, Lorena. All. Ze Roberto.
Arbitri: Stanislava Simic (SRB) e Juraj Mokry (SVK)
Durata: 28', 27', 29', 39'.
Italia: 4 a, 13 bs, 14 m, 29 et .
Brasile: 2 a, 7 bs, 12 m, 25et .