Com'è andata la partita tra Italia e Polonia nella VNL maschile 2025
Il ct Ferdinando De Giorgi apporta una modifica nel sestetto rispetto alla semifinale mettendo in campo Simone Giannelli al palleggio e Kamil Rychlicki opposto, Daniele Lavia e Alessandro Michieletto schiacciatori, Gianluca Galassi e Simone Anzani centrali. Il libero è Fabio Balaso.
I primi due punti del match portano il nome di Leon e di Rychlicki. Questi sono un lauto assaggio di un set che ben presto è animato dall'esplosività degli attaccanti di entrambe le nazionali. Michieletto attacca dalla seconda linea ma subisce il muro avversario grazie al quale i polacchi si portano sul 3-5. Galassi sale in cattedra e scagli un primo tempo velocissimo nella metà campo avversaria. In svantaggio, gli azzurri con un colpo di Lavia e il muro di Galassi sul primo tempo avversario ottengono la parità a quota 6. Il parziale si amplia ulteriormente in vantaggio dell'Italia grazie ad un ace di Lavia. La spettacolarità dei colpi cresce ulteriormente con gli azzurri che ad ogni murata si cercano in campo per ridisegnare schemi e attacchi. La Polonia trova equilibrio e torna a spingere in attacco. Balaso prova come può, in palleggio, a tenere i colpi di Leon che, nonostante questo, cadono a terra (9-12). I polacchi tengono il vantaggio murando, in doppia battuta, i colpi dell'opposto azzurro. Il turno in servizio di Anzani aiuta gli azzurri a salire fino al 13-14. Il muro-difesa azzurro cresce nell'efficienza permettendo di rigiocare diversi palloni. Giannelli si gioca il colpo di seconda e gli azzurri si avvicinano di un punto ai campioni polacchi. Michieletto aprendo le braccia come fossero ali mura e ottiene il 19 pari. La prima squadra a superare quota 20 è la Polonia trascinata da un Leon inarrestabile e capace di mettere a segno 8 punti nel primo parziale. A mettere a terra il punto del 22-25 è Semeniuk.
Leon, anche nel secondo set, riprende da dove ha lasciato. Michieletto spinge in palleggio la palla nell'altra metà campo e l'arbitro ci fischia un fallo di trattenuta. Successivamente, la panchina azzurra ferma il gioco per mettere ordine nelle rotazioni in campo dei propri giocatori. La Polonia ne approfitta e spinge sullo 0-3. In questo frangente sono bravi Giannelli e compagni a tornare in poche azioni sotto nel risultato. Un muro di Anzani chiude un'azione prolungata, con due attacchi avversari toccati dal muro azzurro. In svantaggio di un punto, gli azzurri vedono nuovamente Leon, il principale vettore di attacco polacco, fare la voce grossa in mezzo al campo (3-6). Dopo qualche buona giocata, la ricezione azzurra va in forte difficoltà non riuscendo ad arginare gli attacchi avversari (6-11). L'Italia si aggrappa al turno in battuta di Michieletto capace di pungere due volte consecutive. Il -1 (12-13) è un punto che vede all'interno due difese spettacolari di Fabio Balaso e il muro finale di Simone Anzani. Dalla panchina, De Giorgi si gioca il doppio cambio con Bottolo e Sbertoli in campo al posto di Giannelli e Michieletto. L'opposto azzurro mette a segno un ace, ma poco serve contro una Polonia trascinatrice del parziale (15-19). Nella metà campo avversaria a Komenda e compagni riesce ogni cosa. Romanò trova il campo al posto del compagno Rychlicki, con Bottolo che con grinta ed entusiasmo prova a trascinare la sua squadra. Sei i set point in favore della Polonia che chiude sul 19-25.
La Polonia, fin dai primi scambi del terzo set, fa capire di voler chiudere in fretta la partita. Komenda mura Lavia e la Polonia corre sul 1-3. L'Italia fatica a mettere a terra la palla ed ad arginare i colpi avversari. Non aiutano poi i diversi errori dalla linea dei nove metri. Ritrovano il campo Romanò e Gargiulo al centro. Lavia fa rifiatare gli azzurri mettendo a segno il punto del 5-7. Cresce ancora il gioco della Polonia, con il muro in grado di coprire ogni colpo azzurro (5-10). La grossa forbice di punti fra le due squadre raggiunge il +6 con il fallo in battuta di Michieletto (8-14). La Polonia non alza il piede dall'acceletatore e De Giorgi, con il match ormai nelle mani avversarie, decide di dare spazio anche al secondo libero Pace. A chiudere il match e consegnare l'oro nelle mani dei polacchi è il primo tempo di Jakubiszak.
Italia vs Polonia 0-3: il tabellino
ITALIA-POLONIA: 0-3 (22-25, 19-25, 14-25)
ITALIA: Giannelli 1, Michieletto 7, Anzani 3, Rychlicki 4, Galassi 4, Lavia 12, Balaso (L). Bottolo 4, Romanò 3, Sbertoli, Porro 1, Gargiulo, Pace (L). Ne: Sanguinetti All. De Giorgi
POLONIA: Komenda 3, Leon 16, Kochanowski 7, Semeniuk 14, Sasak 6, Nowak 1, Popiwczak (L). Bednorz, Jakubiszak 4, Granieczny (L), Ne: Firlej, Fornal, Szalpuk, Boładź. All. Grbic
Arbitri: Simonovic (SUI), Cespedes (DOM)
Durata set: 28’, 30’, 24’
Italia: a 4 bs 14 mv 6 et 24
Polonia: a 3 bs 10 mv et 16