Com'è andata la partita tra Italia e Serbia nella VNL maschile 2025
Per affrontare la Serbia, Ferdinando De Giorgi si affida a una formazione ormai collaudata: Simone Giannelli al palleggio, Kamil Rychlicki opposto, Gianluca Galassi e Giovanni Gargiulo al centro, Alessandro Michieletto e Mattia Bottolo in banda, con Fabio Balaso libero. Dall’altra parte della rete, il CT Gheorghe Cretu risponde con Todorovic in regia, Luburic opposto, Nedeljkovic e Stefanovic centrali, Musulovic e Ivovic schiacciatori e Ristic libero.
L'avvio del match è favorevole alla Serbia, che parte con un break (4-1) frutto di qualche indecisione in ricezione azzurra. Ma è solo un’illusione. Dopo un breve assestamento, l’Italia riprende in mano le redini e pareggia a quota 7 con un muro solido di Anzani. L’inerzia cambia, Michieletto trova il colpo del +2 e costringe la panchina serba al primo time-out.
L’Italia alza il ritmo. Il servizio comincia a fare male, la correlazione muro-difesa funziona, e Michieletto prende fuoco. L’esterno di Trento sigla due ace consecutivi per il 16-10, e chiude il set con 9 punti personali. L’azione simbolo arriva sul 20-12: uno strepitoso recupero di Michieletto porta al muro vincente di Gargiulo. È il preludio al 25-15 firmato Rychlicki. Italia avanti 1-0, e con grande autorità.
Il secondo parziale segue lo stesso copione, anzi: se possibile, l’Italia è ancora più netta nel proprio dominio. Parte fortissimo (10-4), spinge dai nove metri con un Gargiulo ispiratissimo (due ace consecutivi per il 15-7) e gestisce con ordine il cambiopalla. Entra anche Bovolenta, che si presenta con un ace immediato, e i meccanismi restano oliati.
C'è spazio per tutti, ma il livello non cala mai. Il 25-14 arriva senza sbavature, con un punto di Giannelli che certifica l’ottimo momento del capitano, lucido nella distribuzione e presente anche in fase di finalizzazione.
Nella terza frazione è tempo di rotazioni e minutaggio per le seconde linee: entrano Caneschi e Sbertoli, a testimonianza della profondità della rosa azzurra. È proprio Caneschi a firmare il primo punto del set, mentre Sbertoli prende in mano la regia.
L’Italia continua a divertirsi e far divertire. Il vantaggio si allunga sul 6-3 e cresce azione dopo azione. Gli azzurri giocano con leggerezza, senza mai perdere intensità. La Serbia non trova mai contromisure e cede anche il terzo parziale con un netto 25-16. È 3-0 Italia, in meno di un'ora e mezza di gioco.
Italia vs Serbia 3-0: il tabellino
ITALIA-SERBIA 3-0 (25-15,25-14, 25-16)
ITALIA: Giannelli 4, Michieletto 16, Anzani 4, Rychlicki 10, Bottolo 9, Gargiulo 14, Balaso(L), Bovolenta 2, Sbertoli, Caneschi 2. N.e. Galassi, Lavia, Pace, Porro. All. De Giorgi
SERBIA: Masulovic V. 1, Nedeljkovic 6, Todorovic 1, Ivovic 8, Stefanovic 5, Luburic 5, Ristic (L), Nikolic 1, Jovovic, Peric 3, Negic, Brboric 1, Gajovic. N.e. Masulovic N. All. Cretu
Arbitri: Ivanov Ivaylo (BUL), Twardowski Maciej (POL)
Durata: 26',21',22'
Italia: a 9, bs 13, mv 12, et 14
Serbia: a 0, bs 10, mv 3, et 14