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Sfuma nell’ultimo match delle Olimpiadi di Parigi il sogno della nazionale di volley maschile italiana di vincere la medaglia di bronzo.

Gli azzurri di Ferdinando De Giorgi escono sconfitti dal complesso match contro l’esperta corazzata degli Stati Uniti d’America che in un’ora e quaranta sconfiggono Giannelli e compagni per 0 a 3 (23-25, 28-30, 24-26).

Gli azzurri non sono riusciti a imporre il loro ritmo e gioco subendo invece quello di una squadra più esperta in questo tipo di competizioni. Per i ragazzi di De Giorgi l’appuntamento con la medaglia olimpica però è solo rimandato alla prossima edizione.

Ora l'Italia attende il verdetto della finale per l'oro, che vedrà impegnate per la prima volta nella storia del volley azzurro femminile Danesi e compagne sempre come gli Stati Uniti.

Il match per il bronzo olimpico

Per l’ultima partita a cinque cerchi, De Giorgi ha schierato il sestetto titolare composto da Simone Gianelli al palleggio, Yuri Romanò opposto, Gianluca Galassi e Roberto Russo al centro, Alessandro Michieletto e Daniele Lavia come schiacciatori e Fabio Balaso libero.

L’avvio del match è stato sul filo dell’equilibrio con le due squadre che si sono mantenute punto a punto. È stato un muro di Roberto Russo su Aaron Russel a regalare il primo break della partita agli azzurri (9-7). A loro volta, gli Stati Uniti sono riusciti a sfruttare gli errori azzurri per scappare nuovamente avanti ma con costanza, Giannelli e compagni sono stati abili nel ricucire lo svantaggio. In seguito, l’aggressività a muro ha portato agli azzurri un nuovo vantaggio (13-12). La pazienza e la determinazione dimostrata dall’Italia negli scambi lunghi e rocamboleschi ha creato un secondo stappo nel punteggio (17-15). Ci hanno pensato poi un attacco di Anderson e il muro di Averill su primo tempo di Roberto Russo a riportare la situazione nuovamente sulla parità. Superata quota 20, gli Usa hanno letto bene a muro i primi tempi azzurri fermando Gianluca Galassi e dimostrandosi più efficaci nelle rigiocate. È stato Anderson a concedere due set point agli americani. Sul 23-24, De Giorgi ha chiamato alla linea dei nove metri Riccardo Sbertoli. La buona battuta dell’azzurro non ha destabilizzato la linea di ricezione americana che ha servito un buon pallone che poi Defalco ha messo a terra andando a chiudere il set (23-25).

Sono stati Yuri Romanò e Gianluca Galassi a trascinare gli azzurri nei primi scambi del secondo parziale caratterizzato da una grande intensità degli attacchi americani. Un muro out azzurro e un secondo tocco di Simone Giannelli considerato falloso hanno creato il primo margine a vantaggio degli avversari (8-10). L’Italia, indietro di un break, ha raggiunto la parità a quota 13 grazie al muro di Roberto Russo. Il servizio di Defalco ha poi portato gli Stati Uniti ad un nuovo vantaggio (14-16). Riccardo Sbertoli, nuovamente chiamato in battuta, ha messo in difficoltà gli americani permettendo all’Italia di assorbire il break di svantaggio a quota 20. La sua terza battuta ha portato poi la squadra sul 21-20. Per chiudere il set, c’è stato bisogno di andare ai vantaggi: l’Italia ha sprecato un primo set point sbagliando una battuta, mentre il secondo è stato annullato da Maxwell Holt. Il punto fortuito di spalla del libero americano ha regalato agli americani un’occasione per chiudere il set, ma sono stati abili gli azzurri a neutralizzarla. Il set si è chiuso sul 28-30 per gli Stati Uniti, con il punto messo a terra per il secondo set consecutivo da Defalco.

In sicurezza, gli Usa hanno aperto il terzo set mettendo a segno tre punti consecutivi (0-3). De Giorgi ha chiamato un time out per riordinare le idee degli azzurri. Le difficoltà nella metà campo azzurro sono cresciuti e gli Stati Uniti hanno continuato a portasi avanti nel parziale fino al 2-7. Velasco ha scelto di schierare in campo Giovanni Sanguinetti al posto di Gianluca Galassi. Il divario fra le due squadre è continuato a crescere a vantaggio degli americani (5-11). Alcune fiammate azzurre, come l’ace di Simone Giannelli e gli attacchi di Alessandro Michieletto, hanno ridato fiato all’azione azzurra (9-11). Con costanza, e in crescita, gli azzurri sono riusciti a chiudere lo svantaggio sul 14 pari con una prova di carattere. Il punto in attacco di Michieletto e l’ace di Sanguinetti hanno portato in testa l’Italia, riaprendo di fatto il set (17-16). Sul 20 pari, per la terza volta nel match, Velasco si è giocato la carta di Sbertoli in battuta. Il primo match point americano, dopo una lunga azione, è stato cancellato dal punto di Michieletto. Sanguinetti ha pestato la linea al servizio concedendo agli americani il match point, che grazie al punto di Defalco si sono regalati la gioia del bronzo olimpico.

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Il calendario delle finali maschili

Questo il programma per il match che assegnerà l'oro olimpico:

  • Finale 1-2 posto 10 agosto ore 13: Polonia – Francia