Il match e le dichiarazioni dei protagonisti
Velasco per la semifinale ha schierato in campo il consueto sestetto composto da Alessia Orro al palleggio, Paola Egonu come opposto, Caterina Bosetti e Myriam Sylla come schiacciatrici, Anna Danesi e Sarah Fahr al centro e Monica De Gennaro libero.
Il set inizia punto a punto finché una prima accelerata turca impone un cambio di ritmo e di passo al parziale (5-9). La Turchia non cambia l’intensità della propria azione ma le azzurre sono abili a sfruttare le traiettorie a muro per tornare vicine nel punteggio (10-11). La parità viene ritrovata a quota 14 grazie alle ottime difese di De Gennaro e l’attacco Sylla. In situazione di svantaggio, l’ace di Sylla e il primo tempo di Anna Danesi siglano il primo passo avanti azzurro nel parziale (17-16). Presa fiducia, l’’azione dell’Italia cresce d’intensità così come inizia ad allargarsi il divario sulle avversarie, più fallose delle azzurre (21-17). È poi un attacco di Sylla a regalare il set point alle azzurre. Una battuta di Sarah Fahr difesa in maniera non efficace dalle turche e chiusa a muro dal capitano Anna Danesi consegna alle azzurre il primo set.
Anche in avvio di secondo parziale le azzurre riescono subito ai imporre un break. Paola Egonu suona la carica, facendosi trovare pronta e reattiva in copertura, e mettendo a terra punti caldi anche dalla linea dei nove metri. Qualche sbavatura si vede a muro dove le azzurre in alcune situazioni sono molto distaccate e per questo gli attacchi turchi passano fra le mani. Il recupero di Bosetti in volo oltre i nove metri e il muro di Alessia Orro sull’attacco di Baladin restituiscono la parità al match (8-8). Sul 16 pari, Velasco sostituisce Alessia Orro e Paola Egonu per Carlotta Cambi e Ekaterina Antropova. Ancora una volta si rivela un cambio indovinato poiché proprio le due nuove entrate regalato un ulteriore break alle azzurre (21-19). Antropova ci mette il suo anche dalla linea dei nove metri, siglando un ace, e una successiva battuta che regalano all’Italia il 2 a 0. Negli ultimi scambi, con Egonu ritornata in campo in prima linea al posto di Cambi, le azzurre giocano senza palleggiatrici in campo.
In avvio di terzo set, l’Italia parte bene ma deve controbattere ad un momento di calo e ad un buon momento delle avversarie. Le turche intensificano la proprio azione fino a raggiungere il massimo vantaggio del +3 (9-12). Melissa Vargas si impone in attacco passando in mezzo al muro azzurro. L’Italia si stringe a sé e dopo un piccolo momento di calo cresce d’intensità portandosi, con il muro di Anna Danesi, al -1 (17-18). Un punto e un ace di Paola Egonu timbrano il pareggio a quota 20. Il finale è targato Sarah Fahr: suo il muro che segna il sorpasso e anche quello che regala il match point (24-22). Il punto finale è un palleggio alzato all’indietro da Sarah Fahr per Myriam Sylla. È finale.