Il match e le dichiarazioni dei protagonisti
De Giorgi ha schierato il sestetto titolare composto da Simone Gianelli al palleggio, Yuri Romanò opposto, Gianluca Galassi e Roberto Russo al centro, Alessandro Michieletto e Daniele Lavia come schiacciatori e Fabio Balaso libero.
Gli azzurri, in tutti e tre i set, non sono mai riusciti ad imporre il loro gioco con continuità ma hanno alternato momenti più efficaci a diversi errori. Nel corso del primo parziale la situazione si è mantenuta stabile fino al 19-21 quando i transalpini sono andati a chiudere il set. Lo stesso è avvenuto nei set successivi macchiati da tanti errori azzurri. Nel terzo parziale, Luca Porro è stato schierato in campo al posto di Michieletto, autore nel complesso di 7 punti. Meglio di lui sono andati Yuri Romanò con 10 punti, Daniele Lavia con 8, Roberto Russo con nove.
“Il modo in cui è maturata questa sconfitta mi è sembrato abbastanza chiaro, nel senso che loro hanno giocato con grande intensità e qualità – ha dichiarato Ferdinando De Giorgi -. Noi in alcune situazioni potevamo fare meglio, ma il problema è stato che non siamo riusciti tecnicamente anche a cambiare alcuni aspetti. La differenza tra la nostra fase break e la loro è stata evidente; hanno avuto dei giocatori con delle percentuali alte, hanno risolto situazioni quando battevamo bene, hanno risolto situazioni complicate pur avendo due giocatori in posto quattro non potentissimi ma con una grande tecnica, hanno trovato sempre il modo per risolvere le situazioni complicate anche quando siamo riusciti a rimanere attaccati, si vedeva che c'era una grande voglia di rimanere lì aggrappati, ma tecnicamente non siamo riusciti ad aggiungere cose che potevano cambiare la partita come la continuità in battuta, dovevamo provare a limitare Clevenot o Ngapeth, ma onestamente non ci siamo riusciti. Poi sul cambio palla loro sono stati bravi a contenere Alessandro (Michieletto, ndr), hanno lavorato molto bene sul muro e sulla difesa, però noi lì alla fine riuscivamo più o meno a tenere alcune situazioni. La volontà c’è stata, ma tecnicamente non siamo mai riusciti a contenerli. Ora, a caldo, è difficile pensare a domani, ma c’è un bronzo da conquistare. Ci sarà una notte un pochino più lunga del solito, perché è normale dopo una sconfitta importante come questa, ma domattina ci sveglieremo e saremo ancora qui a Parigi e ciò significherà che la nostra avventura non è ancora finita e noi vogliamo tornare a casa con qualcosa di valore. Dobbiamo stare sul pezzo”.
“Loro hanno giocato meglio di noi – ha aggiunto il capitano Simone Giannelli -, sono stati più bravi in tutti i fondamentali, bisogna accettarlo perché è così, non è il risultato che speravamo, non è il risultato che volevamo, però è quello che ci siamo meritati perché sono stati più bravi di noi, come noi sono stati più bravi di tutti gli altri nelle precedenti partite e stavolta hanno giocato meglio di noi. Sicuramente c'è dispiacere e non delusione perché in campo abbiamo provato di tutto però oggi non è bastato, loro hanno giocato meglio di noi. Abbiamo avuto delle occasioni nel secondo set che non siamo stati in grado di sfruttare; lo sport, la pallavolo va così, non è sempre quello che vuoi. C'è dispiacere però bisogna stare con la testa alta, spingere perché c'è la medaglia di bronzo da conquistare”.