Niente Olimpiadi di Parigi 2024 per Simone Anzani

Dopo lo stop della scorsa estate che lo ha costretto a rinunciare a Europei e Volleyball Nations League 2023, il peggio sembrava ormai alle spalle per Simone Anzani.

Il vicecapitano azzurro, campione d'Europa nel 2021 e del mondo nel 2022, era stato fermato da un problema cardiaco a cui ha fatto seguito un'operazione chirurgica.

Ora, la nuova doccia fredda, così spiegata dalla nota ufficiale diramata dalla Federazione Italiana Pallavolo.

"In seguito agli ultimi accertamenti effettuati, l’Istituto di Medicina dello Sport del CONI ha comunicato la sospensione dall’attività agonistica del giocatore della nazionale seniores maschile Simone Anzani per la necessità di una rivalutazione della situazione clinico funzionale".

Il centrale azzurro non potrà quindi partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024 e verrà sottoposto a ulteriori controlli diagnostici per garantire la partecipazione alla stagione 2024-2025 tra le fila di Modena.

Con i gironi del torneo olimpico ormai definiti, è tutto pronto per l'inizio deI torneo che prenderà avvio il prossimo 27 luglio e durerà fino al 10 agosto. Anzani, purtroppo, non ci sarà.

Ecco come il centrale classe 1992, da poco diventato papà per la seconda volta, e il ct azzurro Ferdinando De Giorgi hanno commentato la notizia.

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De Giorgi: "Vogliamo bene a Simone, è un grandissimo dispiacere"

Queste le parole di Ferdinando De Giorgi, riportate dalla Federazione Italiana Pallavolo.

“È un grandissimo dispiacere per tutti noi. le cose stavano andando bene, stavamo lavorando come desideravamo. Anza è il nostro vicecapitano, lo stimiamo, gli vogliamo bene e lo sentiamo sempre con noi. Esattamente come lo scorso anno quando non poté disputare i Campionati Europei. Il rispetto della salute però è primario, viene prima di qualsiasi altra cosa e dobbiamo rispettare i regolamenti attenendoci a quelli vigenti. Ripeto, siamo molto dispiaciuti per lui. Naturalmente gli auguriamo una pronta guarigione”.

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Anzani: "Tornerò a combattere in campo"

Queste invece la parole del diretto interessato, riportate dal suo profilo Instagram ufficiale.

"Non ho molte parole da dire perché il dolore, la rabbia, la frustrazione è tanta, troppa, enorme.
La vita mi ha regalato per mia fortuna molto gioie: una famiglia bellissima e successi sportivi che mai da ragazzino avrei pensato di raggiungere.
Le Olimpiadi di Tokyo mi avevano lasciato l’amaro in bocca sia per il momento storico che stavamo vivendo che per il risultato ottenuto e quindi questi giochi olimpici sarebbero stati il traguardo che stavo coltivando da anni, con un gruppo fantastico con cui ho condiviso un percorso a parer mio epico. L’Olimpiade di Parigi rimarrà il mio sogno mai realizzato nel cassetto. Ma quando aprirò questo cassetto so che comunque mi verranno in mente tutti i momenti magici che ho vissuto per arrivare a un soffio dai Giochi Olimpici e sarò comunque, fiero di me stesso.
Ho sempre imparato dalle sconfitte e dalle cadute e nonostante questo potrebbe essere il tonfo più grosso che abbia mai fatto, anche questa volta ritornerò a combattere e a sudare sul quel maledetto taraflex.
Ve lo prometto.
Simo ❤️".

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